Furto nella palazzina di Motta
Uno spiacevole prologo ha anticipato la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la condanna a 30 anni a carico di Michele Buoninconti.
Nella notte fra lunedì e martedì la casa di Motta di Costigliole dove viveva la famiglia Ceste-Buoninconti è stata visitata dai ladri.
A soqquadro la camera da letto matrimoniale
Sono entrati da uno dei terrazzini della palazzina, hanno sollevato le tapparelle della cucina, forzato la porta finestra e da lì si sono introdotti in casa. Hanno messo completamente a soqquadro quella che è stata la camera da letto di Michele ed Elena mentre nelle altre camere, comprese quelle dei bambini, si sono limitati a cercare in qualche cassetto.
Sembra non mancare nulla
Avvertiti i nonni materni con i quali vivono i quattro figli della coppia, sono andati a Motta per verificare se mancasse qualcosa ma sembra che non sia stato asportato nulla.
Sul misterioso furto avvenuto ad appena tre giorni prima della sentenza di Cassazione sta indagando la stazione carabinieri di Costigliole.
d.p.