Un volantino attaccato a semafori e segnali stradali è comparso nei giorni scorsi in diverse zone della città. Nel testo una presunta storia di aggressione ad un anziano ad opera di due zingare. Ma
Un volantino attaccato a semafori e segnali stradali è comparso nei giorni scorsi in diverse zone della città. Nel testo una presunta storia di aggressione ad un anziano ad opera di due zingare. Ma potrebbe anche essere una burla o peggio. Una vera e propria istigazione allodio. Questo il testo del volantino, interamente scritto in stampatello, che è comparso nei giorni scorsi su molti sostegni e pali stradali in varie zone della città: Avviso agli anziani attenzione se si avvicinano a voi due zingare con un bambino in braccio: allontanatevi subito non lasciatele avvicinare a voi mi hanno aggredito con un finto abbraccio e derubato di parecchi soldi, banconote che tenevo nella tasca posteriore dei pantaloni. Un anziano derubato.
Sentendo gli esercenti delle zone dove è comparso il volantino nessuno ha saputo dare indicazioni se non piuttosto vaghe. «Ho visto un ragazzo con una maglietta rossa e le scarpe da calciatore – racconta il titolare di unattività in via Conte Verde – però magari lo stava solo leggendo e non lo ha attaccato lui. Qui vicino cè la Caritas e di zingari se ne vedono spesso ma non han mai dato problemi. Almeno fino ad adesso». Certo lanziano signore potrebbe essere stato effettivamente derubato e una volta smaltito il trauma della rapina e debitamente denunciato il fatto alle forze dellordine ha cercato di avvertire i suoi concittadini. Certo è anche possibile che abbia deciso di rimanere anonimo per ragioni di riservatezza. Però alcuni fatti effettivamente stridono.
Sembra un poco strano infatti che lo stesso cartello fotocopiato e stampato da normali fogli A4 sia comparso in tutta la città, da via Sanzio a corso Alfieri. Sembra anche strano che un anziano tenesse e per di più nella tasca dei pantaloni parecchi soldi. Certo, va detto ad essere sinceri, che a pochi piacciono i gruppetti di zingari che augurando buona fortuna chiedono soldi nei principali parcheggi della città. Ma in questi giorni ci sono pochissime macchine in giro e per di più i parcheggi sono gratis. Quindi nessuno si ferma ai parcometri e di zingari in città davvero se ne sono visti pochissimi. O nessuno. E aumentano i dubbi. Cosa lascia davvero straniti di un biglietto del genere, pur accettando lo shock di un anziano derubato, è il pregiudizio che sembra disegnare tutta letnia rom come una genia di ladri ed aggressori.
Cè poi lipotesi che nessun anziano sia stato aggredito nelle zone dove il biglietto è comparso. Cosa peraltro facile da accertare. In tal caso, se anche fosse una burla il senso cambierebbe poco, saremmo al limite e forse oltre lodio razziale. Lunica cosa che in questo momento, di profonda crisi economica e morale, la nostra città proprio non può scegliere di abbracciare. Ogni volta che si è deciso di farlo è finita male e per tutti.
l.p.