Massimo Lavena, l'allevatore di Castagnole Lanze a processo con l'accusa di omicidio colposo, è stato assolto. La sentenza è arrivata mercoledì mattina. Per il giudice Francesca Di Naro,
Massimo Lavena, l'allevatore di Castagnole Lanze a processo con l'accusa di omicidio colposo, è stato assolto. La sentenza è arrivata mercoledì mattina. Per il giudice Francesca Di Naro, Lavena non ha responsabilità nella morte di Silvano Ponza, il pensionato di 74 anni che quattro anni e mezzo fa venne travolto ed ucciso da una mandria di 25 bovini al pascolo in un prato di Castagnole. Ponza era lì per raccogliere dello sterco da utilizzare come concime per l'orto quando un toro si è imbizzarrito, lo ha caricato sfondando il recinto e aprendo così la via di fuga al resto della mandria che ha travolto l'uomo ritrovato privo di vita dai primi soccorritori. Non sono ancora state rese note le motivazioni, ma l'avvocato Proscia, difensore di Lavena, ha sottolineato ciò che prevede il regolamento regionale in tema di mandrie e cioè che il proprietario non è tenuto ad essere presente durante il pascolo se gli animali sono contenuti in un recinto.
d.p.