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Le visite ufficiali (e non)del Re di maggio ad Asti
Cronaca

Le visite ufficiali (e non)
del Re di maggio ad Asti

Molto interesse hanno suscitato le presunte apparizioni del fantasma dell'ultimo re d'Italia, Umberto II, avvenute, secondo le testimonianze, nei saloni del Municipio di Asti negli anni

Molto interesse hanno suscitato le presunte apparizioni del fantasma dell'ultimo re d'Italia, Umberto II, avvenute, secondo le testimonianze, nei saloni del Municipio di Asti negli anni 2011-2012. Al di là delle credenze di ciascuno, è venuta l'occasione di rivisitare il legame profondo che ebbe il «re di maggio» con la nostra città. Umberto II visitò in diverse occasioni la nostra cittá, sempre in veste di Principe di Piemonte. Mai da re, anche perché restò sul trono un mese soltanto, nel maggio 1946. L'unico re d'Italia a visitare Asti in forma ufficiale fu Umberto I, nonno di Umberto II, durante le esposizioni nazionali del 1891 e del 1898.

In quest'ultima era anche presente suo figlio Vittorio Emanuele III, erede al trono e Principe di Napoli (padre di Umberto II). L'unica regina a visitare Asti in forma ufficiale fu, nel 1903, Margherita di Savoia, vedova di Umberto I e nonna di Umberto II. Il principe Umberto II fu ad Asti, in visita ufficiale, nel 1926, nel 1930, nel 1931 e nel 1933. Il 9 maggio 1926 fu accolto in Municipio dal sindaco Giuseppe Dellarissa e visitò la caserma Carlo Alberto (nell'ex Casermone, era di stanza il 9° Bersaglieri), l'orfanotrofio Michelerio, la Cattedrale e Casa Alfieri.

Il 4 maggio 1930 Umberto II torna ad Asti in occasione dell'inaugurazione del monumento ai Caduti della Grande Guerra (sistemato in piazza San Secondo, fu poi spostato nel 1939 nell'attuale piazza I Maggio). Il 1° ottobre 1933, in occasione del 2° Congresso Piemontese di Archeologia e Belle Arti, visitò i principali monumenti della città, fra i quali la Cattedrale, il palazzo Alfieri con relativo Museo, le chiese di San Secondo e Santa Maria Nuova e il Battistero a San Pietro. Diede il patrocinio al rinato Palio di Asti, assistendovi personalmente con la consorte Maria José domenica 10 maggio 1931. É bene ricordare che tale palio si disputò in piazza Emanuele Filiberto (oggi Piazza del Palio), organizzato dal podestà Vincenzo Buronzo. All'Albergo Reale in forma privata Lunedì 22 aprile 1935, Umberto II è di nuovo ad Asti, cittá da pochi giorni rielevata al rango di Provincia.

La figura di Umberto II era molto amata ad Asti e in Italia, in special modo dal pubblico femminile. Umberto venne ad Asti in forma privata e trascorse la giornata all'Albergo Reale, ospite dei fratelli Ilario, proprietari all'epoca del noto albergo che a fine Ottocento ospitò Garibaldi. Appena la cittadinanza ne venne a conoscenza dai balconi e dalle finestre di piazza e corso Alfieri appaiono le bandiere tricolore. Il principe arrivò alle 12.20 e ripartì, tra applausi e acclamazioni, verso le 14.30. Gli resero omaggio, tra gli altri, il prefetto della Provincia e il vescovo Umberto Rossi. Pare, invece, che ci sia stata un'altra apparizione, passata un po' in sordina, quella di Benito Mussolini, avvenuta nel Bosco dei Partigiani nell'ottobre 2012. Ma di questo se ne potrà parlare in un eventuale prossimo articolo.

Stefano Masino

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