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Protesta

L’emergenza cinghiali finisce al Giro d’Italia con striscioni di protesta degli agricoltori

Sono comparsi stamattina fra Chieri e il Nord Astigiano. Trattori sui bordi del percorso con cartelli che spiegano la disperazione per i raccolti persi

Dopo la raccolta di firme, il Coaarp (Comitato spontaneo di agricoltori e cittadini uniti per fronteggiare l’emergenza cinghiali), ha attivato un’altra iniziativa pubblica che approfitta della visibilità dei nostri territori al Giro d’Italia che passerà fra poco fra Chieri e il Nord Astigiano.

Con un passaparola che in pochi giorni ha raccolto numerosissime adesioni, sono tanti gli agricoltori che hanno portato i loro trattori sui bordi del percorso con striscioni in cui è chiaro e forte il grido d’allarme per lo scempio che cinghiali e altri animali selvatici stanno facendo delle coltivazioni.

Fra Chieri e Buttigliera è stato realizzata sul campo anche una enorme scritta dell’acronimo del comitato. Un altro tentativo per spingere chi ha la responsabilità di decidere ad attivare un piano straordinario di abbattimenti che possa riportare un equilibrio nelle campagne.

 

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2 risposte

  1. Noi siamo in canavese e siamo messi male…. Io personalmente ho riseminato tre volte…. Adesso basta

  2. Ma come….la precedente Amministrazione Regionale non doveva risolvere il problema con la trovata geniale dei tutor? Complimenti….

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