Ancora una spettacolo pirotecnico “fuori programma” quello che, questa notte, all’1.47, ha illuminato i cieli della zona ovest di Asti rompendo un silenzio che, già in tante altre occasioni, è stato spezzato, sempre di notte, dall’esplosione di fuochi d’artificio a opera di ignoti.
Questa notte lo spettacolo è durato circa un minuto, ma abbastanza per destare dal sonno molti astigiani, alcuni dei quali sono riusciti a scattare qualche foto o riprendere brevi video dello “show” che, oltre a essere stato accompagnato dalle esplosioni, ha illuminato a giorno la zona interessata facendo spaventare numerosi animali domestici.

Niente di nuovo sotto il sole, o meglio sotto la luna, ma la conferma che, a discapito dell’ammonimento del questore di Asti Marina Di Donato e dell’assessore alla Sicurezza Luigi Giacomini (sul fatto che l’uso di questi fuochi d’artificio possa essere concesso solo a persone dotate di licenza rilasciata dall’Autorià di pubblica sicurezza e senza arrecare pericolo o disturbo a persone, animali o cose) i responsabili continuano ad adoperare i botti senza preoccuparsi molto di arrecare disagio ai cittadini.
In una nota stampa, diffusa meno di un mese fa, la questura aveva anche spiegato la normativa sull’acquisto e il possesso dei vari artifici in commercio (va da sé che l’eventuale acquisto illecito su piattaforme on line, senza i dovuti controlli, è illegale) e l’assessore alla Sicurezza aveva invitato i cittadini a segnalare alla polizia municipale eventuali inosservanze, come l’accensione dei fuochi nei pressi di abitazioni, cortili o parcheggi. Però, a quanto pare, gli appelli sono caduti nel vuoto e non hanno ottenuto i risultati sperati.