I più giovani la sniffano, i consumatori "storici" la iniettano in vena. Si assiste negli ultimi mesi ad una nuova diffusione del consumo di eroina in città. Un "ritorno" che
I più giovani la sniffano, i consumatori "storici" la iniettano in vena. Si assiste negli ultimi mesi ad una nuova diffusione del consumo di eroina in città. Un "ritorno" che può essere dettato da motivi economici e dal basso costo dell'eroina rispetto alla cocaina. 30 euro per un grammo di "ero" brown sugar; tra i 60 e i 120 euro al grammo la cocaina. Pochi giorni fa il sequestro di mezzo chilo di eroina in pietra messo a segno in città dai carabinieri. E in queste settimane tre persone sono state arrestate dalla polizia. «Si è evidenziato un aumento, proprio nelle zone del centro cittadino, dello spaccio di stupefacenti, soprattutto di cocaina ed eroina», segnala la Questura.
Per due volte, nel giro di una settimana, un 50enne astigiano è stato arrestato per spaccio di eroina: l'uomo era stato controllato nei pressi della stazione ferroviaria di ritorno da Torino e poi nella sua abitazione, dove si trovava ai domiciliari. Nei guai anche una donna di 40 anni, senza occupazione, fermata dalla Squadra mobile nel sottopasso della stazione con circa 50 grammi di eroina, destinata allo spaccio locale. Sempre nel centro cittadino è poi stato arrestato un algerino quarantenne, trovato in possesso di circa 20 grammi di eroina e circa 5 di cocaina. Era stato fermato per un controllo in corso Alessandria.
Altri astigiani sono stati segnalati dalla polizia alla Prefettura quali assuntori, per l'adozione di provvedimenti amministrativi quali la sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e di idoneità alla guida di ciclomotori, della licenza di porto d'armi o del passaporto o il divieto di conseguirli. «L'attività di prevenzione e repressione, anche attraverso appositi servizi di controllo nei luoghi di maggiore criticità, ha permesso di sottrarre alle piazze di spaccio un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente».