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L'estorsore arrestato era un volto noto
Cronaca

L'estorsore arrestato era un volto noto

Pare non fosse del tutto sconosciuto alle forze dell'ordine l'uomo di 28 anni arrestato dai carabinieri per estorsione. Dopo un mese di minacce a un libero professionista astigiano, che gli avevano fruttato una discreta somma di denaro, è stato colto in flagranza. Si tratta di un giovane albanese senza fissa dimora, con alle spalle alcuni precedenti penali

Una storia dai contorni davvero inquietanti, quella che avrebbe vissuto un libero professionista astigiano nelle ultime settimane. Una vicenda a cui è stata posta la parola “fine” attraverso un blitz dei carabinieri del Comando provinciale di Asti, un paio di sere fa. Per quasi un mese l’uomo, un 46enne, avrebbe subito percosse, minacce di morte e richieste di denaro da uno straniero. Una situazione insostenibile, dalla quale non sapeva più come uscire. I carabinieri sono intervenuti proprio sul luogo dell’ultimo incontro tra la vittima e il presunto estorsore, avvenuto in una via della zona est della città.

Pare che gli attori sul palcoscenico fossero volti già noti ai militari del Nucleo operativo astigiano. Hanno assistito nell’ombra all’incontro e poi l’intervento repentino: di fronte agli elementi di cui disponevano sul caso, non avrebbero potuto far altro che procedere all’arresto dell’uomo che avrebbe ripetutamente preteso denaro dall’imprenditore astigiano. Si tratta di un giovane di 28 anni, E. L., cittadino di origine albanese, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. L’accusa con la quale è stato arrestato è di estorsione: dopo essere stato trasferito alla casa circondariale di Quarto, a disposizione dell’autorità giudiziaria, nel pomeriggio di mercoledì il ragazzo è stato scarcerato, senza la prescrizione di alcun obbligo.

Una vicenda dai contorni che ancora attendono di essere chiariti da parte degli inquirenti, secondo le indiscrezioni che sono circolate nelle scorse ore. Come nei casi di atti persecutori, anche di fronte a situazioni analoghe a quella avvenuta l’altra sera in città, dal Comando provinciale di via delle Corse, guidato dal tenente colonnello Fabio Federici, si invitano i cittadini a rivolgersi ai carabinieri per chiedere aiuto e per fornire segnalazioni: «Sollecitiamo le persone ad avere fiducia nelle istituzioni ed a segnalare, anche in forma anonima, qualsiasi richiesta anomala di denaro».

Marta Martiner Testa

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