Ieri mattina, venerdì, è stato arrestato V.B., cittadino albanese di 35 anni, incensurato, con l’accusa di tentato omicidio. L’aggressione è avvenuta ai danni di suo suocero, colpito alla testa

Ieri mattina, venerdì, è stato arrestato V.B., cittadino albanese di 35 anni, incensurato, con l’accusa di tentato omicidio. L’aggressione è avvenuta ai danni di suo suocero, colpito alla testa con un colpo di accetta. Il grave episodio, ancora una volta, si pone nel filone dei problemi familiari, probabilmente legati alla separazione della coppia.

Il giovane albanese, infatti, ieri mattina si è recato in un’abitazione della città, dove vive la sua famiglia, per discutere dell’affidamento del figlio minore. La porta dell’abitazione, però, è stata aperta dal suocero, anche lui albanese, di 59 anni, che ha iniziato a discutere con il giovane. Evidentemente al padre del bambino non è piaciuta la risposta data dal suocero e lo ha colpito in testa con una accetta, dopodiché si è dato alla fuga. L’uomo è stato prontamente trasportato all’ospedale di Asti, dove i medici lo hanno sottoposto alle cure del caso. Non è in pericolo di vita.

I Carabinieri del Radiomobile di Asti hanno immediatamente predisposto una vera e propria caccia all’uomo, che si concludeva nel primo pomeriggio, con l’individuazione del giovane e con il suo arresto. Si trovava in un’abitazione di via Grassi ad Asti, dove aveva anche occultato l’accetta utilizzata per colpire il suocero. Ora il giovane albanese si trova rinchiuso nel carcere di Quarto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.