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riccardo rosso
Cronaca
Lutto

L’ultimo saluto a Riccardo Rosso giovedì pomeriggio a Motta di Costigliole

Il motociclista, un giovane di appena 24 anni, è rimasto vittima domenica di un incidente stradale a Sessant

Saranno celebrati giovedì pomeriggio, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Motta di Costigliole, i funerali di Riccardo Rosso il giovane di 24 anni scomparso domenica a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale 458, all’altezza di Sessant, alle porte di Asti. «Per motivi di emergenza sanitaria non si potrà recitare il rosario il giorno prima. La comunità parrocchiale di San Francesco di Sales, Sant’Anna e Santa Margherita è fortemente vicina alla famiglia di Riccardo in questo momento difficile e prega a Dio, per intercessione di Maria Ausiliatrice, per il suo Eterno Riposo». Sono le parole di Padre Gerardo Bouzada, parroco di Motta, con le quali ha voluto esprimere la vicinanza di tutta la comunità parrocchiale al momento di dolore della famiglia Rosso.

Una comunità costernata per la tragedia avvenuta: un tragico incidente stradale che si è portato via un giovane dal sorriso solare e l’innata disponibilità ad aiutare chiunque si rivolgesse a lui. Riccardo aveva compiuto 24 anni da pochi giorni. Viveva con la sua famiglia in frazione Motta, dove aveva anche la sua azienda agricola, voluta per continuare la tradizione contadina iniziata dal nonno paterno, dopo gli studi di agraria all’Istituto “Penna” di Asti. Un terribile destino lo ha atteso domenica pomeriggio, intorno alle 13: uno scontro frontale con un’auto, una Mercedes guidata da un 70enne che viaggiava insieme alla moglie e il nipotino, mentre era in sella alla sua moto in direzione della città. I soccorritori del 118 hanno a lungo tentato di rianimarlo, poi il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale di Asti, dove i medici hanno cercato in ogni modo di salvarlo. Per oltre un’ora i medici dell’ospedale e i soccorritori del 118 hanno tentato di rianimarlo, ma non sono bastati i loro sforzi per strapparlo alla morte.

L’impatto frontale della sua moto contro l’auto lo ha sbalzato dalla moto, facendolo cadere in un fossato a lato della strada. Sul posto, oltre al 118 e vigili del fuoco, le pattuglie della polizia stradale di Nizza Monferrato, che hanno effettuato i rilievi dell’incidente, la cui dinamica è in fase di accertamento. Al comandante della Polstrada di Nizza Stefania Zezzo è toccato il triste compito di portare la terribile notizia alla famiglia, la cui abitazione si trova nella zona del Mulino Vecchio di Motta. Una delle famiglie storiche di Motta, molto conosciuta e stimata da tutti. La mamma è infermiera ad Asti, il papà è pilota degli elicotteri del 118. Riccardo, oltre ai genitori, lascia una sorella più giovane e i nonni.

«Riccardo era un ragazzo sempre solare, sempre disponibile nel momento del bisogno, non mancava mai per un saluto e parole gentili. Sarà un grande dolore girare gli occhi verso la sua casa e sapere di non vederlo più», dicono amici e vicini di casa del Mulino Vecchio. Il sindaco di Costigliole Enrico Cavallero si è fatto portavoce del dolore che in questi giorni attraversa la comunità costigliolese: «Siamo affranti per l’accaduto e il tremendo dolore che sta vivendo la famiglia Rosso, stimata da tutti. Ci stringiamo ai familiari e a loro vanno le condoglianze e i sentimenti di vicinanza miei e di tutta la comunità costigliolese». Anche dalla scuola che Riccardo aveva frequentato un messaggio di cordoglio alla famiglia: «Il Dirigente Scolastico, il Personale Docente, Collaboratori Scolastici e Tecnici dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “G. Penna” di Asti desiderano partecipare al dolore per la perdita del caro allievo Riccardo Rosso e porgere le più sentite condoglianze alla famiglia e a quanti lo hanno amato». Numerosi anche i messaggi di vicinanza lasciati in questi giorni da amici e conoscenti sulle pagine dei social.

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