Tutto si è consumato in meno di un chilometro: nonostante le ricerche serrate dei primi giorni di vigili del fuoco e volontari, nonostante per nove mesi tutta Italia si sia mobilitata per ritrovare
Tutto si è consumato in meno di un chilometro: nonostante le ricerche serrate dei primi giorni di vigili del fuoco e volontari, nonostante per nove mesi tutta Italia si sia mobilitata per ritrovare Elena, lei era a neanche dieci minuti a piedi da casa sua. Dalle finestre verso sud della palazzina in cui viveva con il marito e i figli, il punto del rio Mersa in cui giaceva senza vita era ben visibile. I colpevolisti dicono che quel posto non sia stato scelto a caso o nella fretta: il marito avrebbe voluto così avere il controllo su di lei anche da morta. Gli innocentisti dicono che quel posto, così vicino a casa, confermerebbe la fuga volontaria della donna in preda a deliri. Comunque la si pensi, resta lamaro per non essere riusciti a trovare il suo corpo in tempi brevi; ciò avrebbe accorciato lagonia della famiglia e la sua esposizione mediatica e avrebbe permesso ai medici legali una lettura più precisa per risalire alla causa della morte. Eppure era solo lì.