Come già anticipato sul giornale, è stato fissato per giovedì prossimo, 23 gennaio a partire dalle 20 il consiglio comunale aperto sulla questione dell'inserimento del Comune di Asti
Come già anticipato sul giornale, è stato fissato per giovedì prossimo, 23 gennaio a partire dalle 20 il consiglio comunale aperto sulla questione dell'inserimento del Comune di Asti nell'elenco di quelli produttori di Moscato d'Asti docg. Un consiglio comunale aperto promosso dai consiglieri Mariangela Cotto e Giovanni Pensabene, convinti che l'esclusione di Asti penalizzi i viticoltori di Moscato delle frazioni i quali hanno tutti i requisiti per produrre docg.
L'inclusione di Asti nel disciplinare è questione annosa finora sempre affrontata in aule di tribunali nella contrapposizione dell'azienda vinicola Castello del Poggio del gruppo Zonin di Portacomaro Stazione e le associazioni di produttori del Moscato del sud astigiano. I consiglieri astigiani hanno invece tentato una via "condivisa" del Comune di Asti, con la proposta di una quota di ettari da definire dopo un'analisi accurata delle vigne attualmente coltivate a Moscato. Da parte loro i viticoltori astigiani hanno già dichiarato l'intenzione di costituire un'associazione per portare avanti la docg anche nel Comune che dà il nome al vino.
d.p.