Come prevedibile, le piogge intense e persistenti stanno nuovamente mettendo a dura prova la tenuta delle colline astigiane. Questa mattina le situazioni più critiche erano segnalate in quattro o
Come prevedibile, le piogge intense e persistenti stanno nuovamente mettendo a dura prova la tenuta delle colline astigiane. Questa mattina le situazioni più critiche erano segnalate in quattro o cinque punti della rete delle strade provinciali, anche se erano in atto decine di interventi per smottamenti e allagamenti minori riferiti soprattutto alla rimozione di alberi caduti sulle strade, alla rimozione di fango scivolato dalle scarpate o alla riparazione di grosse buche sullasfalto.
Ad Aramengo è stata chiusa la strada che collega la provincia di Asti a quella di Torino per una grave frana. Nello stesso comune di Aramengo ha ceduto anche una strada che conduce ad un gruppo di case rimaste isolate e raggiungibili ormai solo più a piedi.
Campi allagati anche nella zona di Villafranca (segnalate anche strade bloccate da alberi caduti per smottamento) e imbocco bloccato alla rotonda del Palucco verso Vaglierano per il solito allagamento dellaffluente del Borbore che attraversa la valle. Situazione problematica anche a Canelli dove a SantAntonio è ripartita la frana che già aveva causato la chiusura della strada qualche settimana fa ed è stata disposta anche levacuazione di una famiglia, per sicurezza. Strada franata anche a Rocchetta Palafea, nel centro abitato come anche a Calosso, Sessame e Belveglio. Allagamenti importanti sono stati segnalati a Montegrosso e a cavallo fra i comuni di Mombercelli e Castelnuovo Calcea. Nella notte di sabato, nel pieno di un temporale, ha preso fuoco un palo della luce che ha provocato il black out fino al primo pomeriggio di domenica dellintera frazione Serra di Capriglio.
La situazione dei corsi dacqua al momento non desta preoccupazioni. Il servizio Protezione Civile della Provincia non segnala particolari criticità: rii e i torrenti si stanno già sgonfiando, dopo un livello di colmo raggiunto nella prima parte della mattinata. Sono state segnalate piccole esondazioni del Triversa, del Banna e del Versa e del Borbore ha allagato alcuni campi isolando una frazione. Crescerà ancora per qualche ora il Tanaro, in questo caso il livello di criticità è moderato. Prevista solo qualche esondazione in area golenale, con lacqua del fiume che rimarrà ampiamente entro gli argini artificiali. Nel corso dei prossimi giorni le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi, con un generale calo delle temperature che abbasserà la quota neve fino a 1500 metri.