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giuseppe nosenzo
Cronaca

E’ mancato il commendator Giuseppe Nosenzo

Aveva quasi 95 anni. Fu il “patron” della Morando e presidente dell’Asti Calcio nell’anno della C1. Si candidò a sindaco di Asti

Ieri i funerali: aveva quasi 95 anni

Ad un passo dai 95 anni, è mancato il commendator Giuseppe Nosenzo, una delle figure più in vista della città fino ad una quindicina di anni fa.

“Patron” della Morando

Nosenzo, una vita passata alla Morando, ne fu presidente fino agli inizi degli Anni 80 quando venne venduta alla Unicem; dopo il rientro di Giuseppe Morando e il fallimento, l’azienda venne venduta ricomprata e venduta qualche anno dopo ad un grande gruppo francese. Ma i suoi interessi erano molteplici. Andavano dallo sport (fu lo storico presidente dell’Asti TSC, la squadra di calcio che militò in C1) al Palio (sua la vittoria, da rettore, di Santa Caterina nel 1970, come conferma la foto allegata). Fondamentale il suo apporto per il Circolo Nosenzo che porta il nome di suo padre, Aristide, grande fucina di giocatori di bocce di primissimo livello.

Tv e giornali astigiani nel suo core business

E poi ancora la passione per i mezzi di comunicazione, con il suo ruolo di primissimo piano nella gestione della tv astigiana Tai9 e la sua partecipazione di maggioranza nella proprietà del settimanale locale Il Gazzettino e Corriere Nuovo.  Nello splendido e storico Palazzo Zoia di via Carducci, di sua proprietà, ha avuto sede per molti anni la Camera di Commercio Italo-bulgara da lui fondata e condotta per sviluppare i rapporti commerciali con il Paese europeo soprattutto per quanto riguardava il settore delle fornaci.

La corsa a sindaco di Asti

Infine, la passione per la politica che lo portò nel 1994 a competere con Alberto Bianchino per la poltrona di sindaco di Asti.

Ha trascorso gli ultimi anni della sua vita nella sua Asti e nel cuore del rione che ha sempre amato si sono tenuti i funerali ieri mattina.

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