Sono state davvero tante le dimostrazioni di affetto e di partecipazione che fin dai primi minuti dopo la diffusione della notizia sono state fatte nei confronti di Manuel Bacco. Intanto per la

Sono state davvero tante le dimostrazioni di affetto e di partecipazione che fin dai primi minuti dopo la diffusione della notizia sono state fatte nei confronti di Manuel Bacco. Intanto per la giovane età dell’uomo che, orfano di padre (ferroviere) aveva preso il posto in tabaccheria della madre dopo la sua morte. Con lui lavorava la moglie, sposata poco più di un anno fa, che ha raccontato a tutti come il marito abbia dato la vita per difenderla dall’aggressione del rapinatore. Tanti gli amici che ricordano Manuel, nato e cresciuto nel quartiere, dove le relazioni da bambini perdurano nel tempo.

Tutti lo descrivono come una persona che aveva preso molto sul serio “l’eredità” della tabaccheria e vi lavorava con piacere. Un uomo buono e generoso che però non si lasciava intimidire e non si lasciava “mettere i piedi in testa” raccontano gli amici d’infanzia. Che liquidano un suo inciampo con la giustizia in fatto di piccolo spaccio di haschish come una “cretinata fatta in gioventù” dalla quale aveva imparato la lezione e si era tenuto lontano.

d.p.