Cerca
Close this search box.
Michele cambia i suoi avvocatie litiga con il compagno di cella
Cronaca

Michele cambia i suoi avvocati
e litiga con il compagno di cella

Balletto di avvocati difensori per l'imputato Michele Buoninconti ad appena quindici giorni dalla ripresa del processo in cui deve rispondere dell'omicidio della moglie Elena Ceste e

Balletto di avvocati difensori per l'imputato Michele Buoninconti ad appena quindici giorni dalla ripresa del processo in cui deve rispondere dell'omicidio della moglie Elena Ceste e dell'occultamento del suo cadavere. Insistenti indiscrezioni degli ultimi giorni darebbero per completamente cambiato il collegio di difensori che finora aveva affiancato Buoninconti nelle due precedenti udienze che si sono tenute in tribunale ad Asti nel rito abbreviato davanti al giudice Amerio. Pochi giorni dopo la seconda udienza, quella impegnativa che ha visto l'avvicendarsi dei diversi consulenti di difesa, parte civile ed accusa, Michele aveva già revocato il mandato all'avvocato Massimo Tortoroglio, di Alba, che a sua volta era subentrato nella difesa dopo un'altra revoca, quella dell'avvocato astigiano Alberto Masoero.

Accanto all'avvocato Chiara Girola, confermata fin dall'invio dell'avviso di garanzia ad ottobre dello scorso anno, per la terza udienza era prevista la presenza dell'avvocato Enrico Scolari di Ivrea. Ma Buoninconti deve aver di nuovo scompaginato le fila e  scelto, a metà processo, di revocare il mandato all'avvocato astigiano Girola per affidarlo all'avvocato Giuseppe Marazzita, del foro di Roma, figlio del notissimo Nino, difensore di politici e personaggi di fama nazionale. Una scelta, quest'ultima, che era stata sostenuta dalla famiglia di Michele e dai suoi amici più intimi.

Se verranno confermate tutte le revoche e le nuove nomine, salgono così a quattro i difensori che, in vari processi, assistono Michele: l'avvocato Girola rimane per i procedimenti di aggressione nei confronti dei giornalisti di Canale 5 e per il delicato iter che riguarda il futuro dei figli di Michele ed Elena dinnanzi al Tribunale dei Minori di Torino; l'avvocato cuneese Michela Botta lo difende per l'altra aggressione a giornalisti, quella alla troupe di Porta a Porta e per i procedimenti di resistenza a pubblico ufficiale nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria che lo scortavano dal carcere di Verbania al tribunale di Asti; gli avvocati Scolari e Marazzita per il processo sull'omicidio. Potrebbe però presto aggiungersi un'altra denuncia di cui Michele dovrebbe rispondere e riguarda un alterco piuttosto violento che sarebbe intervenuto in carcere con il suo compagno di cella in cui è rimasta coinvolta anche una guardia penitenziaria.

Daniela Peira

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale