Per il marito di Elena, Michele Buoninconti, questo inizio d'anno è carico di attese. Intanto arriveranno a giorni le motivazioni che hanno portato il giudice Amerio ad infliggergli 30 anni di
Per il marito di Elena, Michele Buoninconti, questo inizio d'anno è carico di attese. Intanto arriveranno a giorni le motivazioni che hanno portato il giudice Amerio ad infliggergli 30 anni di carcere in primo grado per l'omicidio della moglie. Sentenza arrivata il 4 novembre con 90 giorni di tempo per mettere giù le ragioni a sostegno della pesante condanna inflitta nonostante la richiesta del rito abbreviato; entro i primi di febbraio si conoscerà il ragionamento fatto dal giudice. Si tratta di un passaggio importante perchè è sulle motivazioni che il suo avvocato (ormai è rimasto solo Giuseppe Marazzita al suo fianco dopo la revoca del mandato a Scolari) dovrà imbastire il ricorso in Appello. Negli stessi giorni in cui sarà decisa la data del processo d'Appello, gli assistenti sociali che seguono da vicino i quattro figli affidati ai nonni materni, dovranno depositare una relazione aggiornata ai giudici che si stanno occupando della richiesta di Michele di poter rivedere i ragazzi dopo il decadimento della patria potestà e il divieto di incontrarli.