Non si è fermato neppure davanti ai due figli piccoli e ad una pattuglia di carabinieri: un uomo è stato così arrestato per il reato di stalking nei confronti della moglie da cui vive separato da qualche tempo.
La donna già qualche giorno fa si era rivolta alla stazione dei carabinieri di un paese della provincia (non è stato reso noto per tutelare l’anonimato della denunciante e dei figli) per raccontare delle molestie e dei maltrattamenti che da mesi andavano avanti da parte del marito sia nei suoi confronti che nei confronti dei due figli ancora piccoli.
Da quando non vivevano più insieme, la donna continuava a ricevere continui messaggi sul cellulare, telefonate a tutte le ore e uno stillicidio di rivendicazioni economiche e di critiche sul modo di educare i figli. A questo si aggiungevano poi le imboscate con insulti e violenze verbali nei luoghi frequentati dalla donna con i suoi figli, portandola ad un livello di ansia continua e di paura di trovarselo davanti in ogni momento.
Come è successo pochi giorni fa quando la donna lo ha trovato davanti alla scuola di uno dei figli e appena lui si è accorto del loro arrivo ha ripreso ad insultarla e minacciarla. La donna ha chiesto l’intervento di una pattuglia di carabinieri e lui non ha smesso neppure davanti a loro che si sono così trasformati in testimoni diretti di quanto denunciato qualche giorno prima.
Dopo una consultazione con il sostituto procuratore di turno, i carabinieri hanno deciso di arrestare l’uomo in flagranza anche perchè addosso gli è stato trovato un coltello a serramanico e una piccola quantità di stupefacente. L’arresto è stato convalidato due giorni dopo ed è stata confermata la custodia cautelare in carcere.