Una storia finita male
Non esattamente una storia di San Valentino quella che arriva da Nizza Monferrato dove una donna si è rivolta ai carabinieri della locale stazione stanca di subire minacce e percosse dal suo convivente. La donna ha raccontato che la violenza andava avanti da almeno un anno e che non ne poteva più di subirle: ha lasciato il fidanzato e ha sporto denuncia.
Paura della pistola
Spinta, soprattutto, dalle minacce ricevute dall’ex compagno, sia di persona che telefonicamente. La donna, che aveva convissuto per un periodo con l’uomo nella casa di quest’ultimo a Bergamasco, (provincia di Alessandria), lo aveva visto più volte maneggiare una pistola e ora, a fronte delle minacce, temeva che potesse passare ai fatti.
I carabinieri di Nizza, una volta raccolta la denuncia della donna, proprio per confermare la presenza di armi in casa, hanno deciso di eseguire la perquisizione nell’abitazione in cui vive il quarantenne che, a suo carico, ha alcuni precedenti per stupefacenti e porto abusivo di armi.

Perquisizione fruttuosa
Ricerca fruttuosa, visto che, effettivamente, i militari hanno trovato una pistola scacciacani in un cassetto accanto ad una busta contenente 50 euro falsi.
Sempre più insospettiti, i militari hanno esteso la perquisizione in cantina e lì hanno trovato ciò che rimaneva di una piantagione artigianale di marijuana: nove contenitori per travasare le piante di canapa, una lampada a calore per la coltivazione in serra e circa un etto di sostanza già essiccata e pronta all’uso.
Così, oltre alla denuncia per minacce alla ex convivente, il quarantenne è stato denunciato anche per produzione di sostanza stupefacente e per la spendita e introduzione nello Stato di moneta falsificata.