Al Keven Store
Avrà pensato che bastasse restituire il maltolto per potersene andare tranquillo senza pagare alcuna conseguenza del suo gesto.
Invece la sua giornata è finita con un arresto per le minacce e per quel pugno sferrato al vigilante.
Parliamo di un uomo, italiano, che, nel tardo pomeriggio di sabato, si è reso protagonista di una rapina impropria al supermercato “Keven Store” di viale Pilone.
Ripreso dalla sorveglianza interna
Ad accorgersi di tutto è stato un dipendente del supermercato con mansioni di sorvegliante che, grazie al diffuso sistema di telecamere interne, ha visto il giovane italiano prelevare un coltellino multiuso dallo scaffale del reparto ferramenta.
L’agitazione del ragazzo e il suo modo piuttosto circospetto ha spinto il sorvegliante a seguire tutti i suoi gesti. Intuito premiato perchè poco prima della cassa, ha visto che il giovane apriva la confezione con il coltellino, prendeva il suo contenuto e nascondeva l’imballaggio fra altri articoli, senza alcuna intenzione di pagare.
Raggiunto dal vigilante, ha capito di essere stato scoperto e ha restituito spontaneamente il coltellino lungo circa 10 cm di colore rosso.
Un pugno per fuggire
Intanto era stata chiamata la Polizia e, nell’attesa, il taccheggiatore ha cominciato a spintonare il vigilante per darsi alla fuga. Prima lo ha preso per una spalla, poi ha brandito un coltello a serramanico estratto dai pantaloni minacciando il dipendente del supermercato dicendogli: «Ti uccido, ti uccido, anche se fai denuncia ti trovo e ti uccido».
Non contento, ha colpito il vigilante con un pugno allo zigomo destro.
Nel frattempo è arrivata la pattuglia di Volanti, impiegata nell’intensificazione dei controlli sul territorio predisposti dal Questore Alessandra Faranda Cordella. L’uomo, già gravato di precedenti, è stato arrestato per rapina impropria ed è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.