C’è forte sgomento a Moncalvo e Penango fin da stamattina, da quando ha incominciato a circolare la notizia del decesso del giovane Davide Piglia. Molto conosciuto e stimato, era un grandissimo appassionato di mountain bike. Proprio il suo amore per la bici lo aveva portato, ieri pomeriggio, ad andare in provincia di Biella a visionare un nuovo percorso. Lì è stato colto da un malore acuto e improvviso, che lo ha condotto a una prematura morte ad appena 44 anni.
I social sono inondati, da stamane, di ricordi da parte di amici, conoscenti e di tutti coloro che con lui condividevano l’amore per il ciclismo. «Agguerrito e sorridente mi piace ricordarti così. Dacci un occhio da lassù», «continua a pedalare anche dal cielo», «ci hai caricato di entusiasmo e con entusiasmo partecipavi alle gare» e poi ancora tanti altri.
Messaggi di affetto e vicinanza sono giunti alla moglie Adriana e alle piccole figlie Greta e Noemi che tanto amava e che, ora, piangono un padre che se n’è andato troppo, troppo presto. Davide Piglia, oltre a loro, lascia anche i genitori e il fratello. Non ancora fissata la data del funerale e del rosario.