Intervento molto burrascoso quello fatto da due pattuglie di carabinieri nella notte della vigilia di Pasqua a Moncalvo.
La segnalazione è arrrivata da una residente di via Roma che ha notato, intorno alle 4,30 di mattina, un uomo in strada che indossava una felpa con il cappuccio calcato in testa mentre, con una mazza di legno, armeggiava intorno ad alcune auto parcheggiate.
Quando la prima pattuglia di carabinieri di Montemagno è intervenuta, l’uomo si era già allontanato da via Roma e si trovava in via Asilo, accucciato dietro un’auto in sosta. Quando ha visto i carabinieri avvicinarsi li ha affrontati con una grossa forbice che aveva in mano e ha tentato di aggredirli per sottrarsi all’arresto. Ne è nata una colluttazione in cui un militare ha riportato lesioni guaribili in 5 giorni. Nel frattempo è intervenuta di rinforzo anche una pattuglia del radiomobile di Asti.
L’uomo, anche mentre veniva fatto salire sull’auto di pattuglia, ha ancora cercato di prendere a testate i carabinieri nonostante fosse ammanettato e, una volta salito sulla vettura, ha sfondato a calci un finestrino e ha danneggiato gli interni.
In caserma ad Asti è stato identificato in K. E., 36 anni, di origini albanesi, residente nell’Alessandrino, pregiudicato che solo fino ad una settimana fa si trovava agli arresti domiciliari per scontare una condanna per il reato di minaccia.
Dopo l’identificazione è stato arrestato per tentato furto, porto di oggetti atti ad offendere, resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed è stato portato al carcere di Alessandria dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria di Vercelli, competente per territorio.