Canelli saluta lUnione Collinare e torna a camminare da sola. Ma quello canellese, e con lei i comuni di San Manzano Oliveto, Moasca e Calosso, non è stato un addio sbattendo la porta: piuttosto,
Canelli saluta lUnione Collinare e torna a camminare da sola. Ma quello canellese, e con lei i comuni di San Manzano Oliveto, Moasca e Calosso, non è stato un addio sbattendo la porta: piuttosto, un arrivederci che lascia aperte molte porte sul fronte della collaborazione reciproca.
La decisione di uscire dallUnione dei Comuni tra Langa e Monferrato era maturata già un anno fa quando la giunta Gabusi aveva avanzato lipotesi di svincolarsi dallentità amministrativo-territoriale che ha sede a Costigliole dAsti. Ma, ed era la primavera del 2012, ragioni di opportunità e, soprattutto, il percorso delle nuove leggi economiche che il governo Monti stava varando avevano suggerito di soprassedere. Dodici mesi dopo sono state proprio queste, con una nuova politica sui servizi aggregati per i Comuni al di sotto dei cinquemila abitanti, a convincere lamministrazione comunale canellese a recedere dalla Comunità collinare.
Latto definitivo nellultimo consiglio del 2012, celebrato il 27 dicembre scorso. Molte le posizioni in campo: da una parte il sindaco Marco Gabusi e la sua maggioranza che, compatta, ha sostenuto il progetto. Iniziativa che ha come primo risvolto pratico, certamente il più importante, il ritorno a casa di sette Vigili Urbani. «Un passo certamente importante, che i canellesi chiedevano da tempo e che ci permetterà di ampliare il servizio nel territorio comunale» ha sostenuto il primo cittadino. Ricordando, anche, che «non diciamo un no preventivo a nessuno: collaboreremo con Moasca, Calosso e San Marzano con specifiche convenzioni non solo per la funzione di Polizia Locale ma, anche, per altre necessità che emergessero nel tempo». Mantenendo, ancora per il 2013, attivo lo Sportello Unico per le Imprese a favore di tutta lUnione.
Diversificata la posizione delle minoranze, che in fase di votazione si sono astenute sul provvedimento. Per Oscar Bielli, del Pdl/Lega Nord, «in questo modo Canelli rischia un ulteriore isolamento» mente Fausto Fogliati del centrosinistra di Canelli Futura ha sottolineato come «il nostro Comune, in un momento di forti cambiamenti in materia di politica locale, avrebbe dovuto far pesare di più il proprio peso allinterno dellUnione, dettare regole precise e sfruttare le opportunità concesse».