Un servizio mirato di controllo al territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Villanova, con 8 pattuglie impiegate e 16 militari: identificate 173 persone a bordo di 148 auto, con 70
Un servizio mirato di controllo al territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Villanova, con 8 pattuglie impiegate e 16 militari: identificate 173 persone a bordo di 148 auto, con 70 contravvenzioni al Codice della strada elevate e 4 vetture sequestrate. Anche l'arresto per «detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio» di un albanese 31enne, già conosciuto dalle forze dell'ordine, residente a Monteu Roero (Cuneo). La pattuglia lo ha fermato mentre era alla guida della propria auto: i militari hanno deciso di perquisire la vettura, scoprendo, ben nascosto all'interno, un involucro in plastica contenente circa 100 grammi di cocaina. Presso l'abitazione, sequestrato un bilancino di precisione.
I carabinieri astigiani hanno inoltre arrestato per «resistenza a pubblico ufficiale, detenzione illecita di stupefacenti, guida senza patente perché mai conseguita, simulazione di reato, porto ingiustificato di oggetti da scasso, porto ingiustificato di armi e simulazione di reato», un tunisino 34enne, anche lui già noto agli inquirenti, residente ad Asti. L'uomo è stato notato dai militari in una zona periferica della città mentre era alla guida di un'auto di sua proprietà: alla vista della "gazzella", e dopo che i militari gli hanno intimato di fermarsi, si è dato alla fuga, terminata dopo un breve inseguimento, contro un muretto di cemento contro cui è andato a sbattere. E' così stato bloccato dai carabinieri, ai quali avrebbe cercato di far resistenza con calci e pugni.
Dalle successive verifiche, sarebbe poi emerso che per l'auto che guidava, sprovvista di assicurazione, il tunisino aveva presentato denuncia di furto lo scorso 4 dicembre proprio presso gli uffici del Comando provinciale. All'uomo sono inoltre stati sequestrati alcuni grammi di cocaina, eroina e hashish, arnesi da scasso ed un coltello a serramanico. All'inizio di dicembre il 34enne era già stato arrestato in via Conte Verde per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione da due carabinieri liberi dal servizio: uno di loro, per evitare la sua fuga a bordo di un'auto rubata, era stato trascinato dallo straniero per alcuni metri rischiando di essere investito dalle autovetture in transito dopo essere caduto a terra.