Chiuso il Magico Paese di Natale e una volta smontate le casette, riaprirà al traffico il centro storico di Asti. Dopo oltre 50 giorni di ZTL obbligata, dal momento che il tratto compreso tra piazza Cairoli e piazza Roma era occupato dalla casette di Natale, le auto tornano nella zona museale di Asti nonostante si parli di un traffico soprattutto “parassitario”, un problema se si vuole continuare a promuovere una città turistica e vocata all’accoglienza dei visitatori.
La zona tra piazza Cairoli, Palazzo Alfieri, il Museo Lapidario e la Cripta di Sant’Anastasio, Palazzo Mazzetti, sede della Fondazione Asti Musei e piazza Roma rappresenta il polo della cultura astigiana. Per questo, da tempo, c’è chi chiede di chiuderla alla viabilità ordinaria per valorizzarne le sue bellezze. In Comune qualcuno avrebbe anche iniziato a studiare l’eventuale chiusura della strada, ipotizzando che le auto arrivino fino a piazza Cairoli, svoltino a destra in via Mazzini, quindi a sinistra in via Malabayla per poi entrare in via Roero.
Un percorso, se fattibile, che eviterebbe alle auto di transitare in corso Alfieri davanti alla zona museale. Solo ipotesi, nulla di certo. Nel frattempo anche il parcheggio di piazza Roma riaprirà al traffico, ma con la formula delle due ore gratuite, usando il disco orario, per agevolare lo shopping natalizio nei negozi del centro. Poi si valuterà, a gennaio, se e come cambiare nuovamente la viabilità nei pressi dei musei cittadini.