L’attività della polizia locale della Provincia di Asti non è fatta solo di sanzioni elevate tramite gli autovelox fissi, in particolare quelli posizionati sulla tangenziale, nei pressi della Boana, abbattuti da alcuni “flexmen”, ma poi ricollocati al loro posto e di nuovo attivi. L’attività esterna degli agenti, effettuata con il servizio di autopattuglia e varie dotazioni strumentali, è molto articolata e volta a tutelare la sicurezza della cittadinanza tramite controlli che interessano l’intero territorio provinciale.
Dal 1° aprile scorso la pattuglia è uscita, in media, con cadenza settimanale per effettuare controlli sugli automezzi attraverso posti di blocco che si sono ripetuti nelle zone più a rischio di incidenti o nelle direttrici più trafficate. Nello specifico, dall’inizio di aprile a oggi, gli agenti della polizia provinciale hanno operato sulla SP 458, già teatro di alcuni incidenti mortali, controllando una sessantina di autoveicoli ed elevando una quindicina di sanzioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza, la violazione del divieto di sorpasso, la mancata revisione dei veicoli fino all’uso improprio degli abbaglianti per segnalare la presenza delle forze di polizia.
Sulla SS 457 sono stati fermati quaranta autoveicoli ed elevate dieci sanzioni (mancata assicurazione, mancata revisione, non utilizzo delle cinture e sorpasso vietato); sulla SS 10, sia in direzione di Torino sia di Alessandria, sono stati trenta gli autoveicoli controllati e una dozzina le sanzioni contestate. Anche sulla SS 456 e sulla SP 58 la polizia provinciale ha fermato, in totale, una quarantina di automezzi contestando una quindicina di violazioni al Codice della Strada tra cui, sulla SP 58, un passaggio con il semaforo rosso in località Vaglierano.
Non sono mancate, anche in questo caso, auto prive di revisione, senza assicurazione e i cui conducenti sono stati sorpresi alla guida senza le obbligatorie cinture. Sulla SP 458 gli agenti hanno inoltre fermato un soggetto alla guida di un’auto non revisionata e sprovvisto della patente che gli era stata revocata dalla Prefettura. In questo caso il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e all’uomo è stata elevata una contravvenzione. Ma circolare senza assicurazione sembra però essere molto più diffuso di quanto non si immagini considerato che la polizia provinciale ha fermato ulteriori due autovetture, sulla SP 457 (Portacomaro) e sulla SS 10 (Cerro Tanaro), prive dell’obbligatoria polizza.
«La polizia provinciale ha svolto e svolge, inoltre, nell’ambito dei controlli congiunti con altre forse di polizia, attività di controllo del territorio come da disposizioni della Prefettura con pattuglie miste sia con la polizia stradale sia con la polizia locale di Asti e di Nizza» osserva il comandante del Corpo, Silvio Nargi, che coordina un assistente e quattro agenti.
A disposizione del comando ci sono, inoltre, una serie di strumenti hi-tech che permettono, ad esempio, di leggere le targhe e sapere in tempo reale se il mezzo è privo di assicurazione o della necessaria revisione, un autovelox mobile, un etilometro e un tablet che permette il pagamento delle contravvenzioni anche al posto di controllo.
