La rapina il 21 settembre
Si stringe il cerchio attorno ai malfattori che il 21 settembre, un sabato sera, poco prima dell’orario di chiusura hanno compiuto la rapina al supermercato In’S di Nizza Monferrato.
I due si sono presentati alle casse poco prima della chiusura del punto vendita, si sono diretti verso la cassiera che stava facendo i conti di fine giornata e le hanno intimato di consegnare tutto il denaro, circa 500 euro. Ovviamente lei non ha opposto alcuna resistenza anche perchè i due, con il volto travisato da un passamontagna si sono presentati armati, anche se la cassiera non è stata in grado di affermare se impugnassero una pistola giocattolo o una vera.
Il colpo si è consumato in pochissimo tempo e la dipendente non è riuscita a memorizzare dettagli che potessero aiutare nelle ricerche.
Ma quello che la mente umana, spaventata dalla minaccia, non è riuscita a trattenere, si è impressa invece sui filmati delle telecamere di videosorveglianza.
E’ notizia di ieri, infatti, che i carabinieri di Nizza e della Compagnia di Canelli siano ad una svolta nella risoluzione del caso proprio grazie alle immagini acquisite subito dopo il colpo.
Grazie ad esse, infatti, sono riusciti a ricostruire tutti i movimenti dei rapinatori appena usciti dal supermercato.
Sulle indagini vi è il massimo riserbo ma pare che sia stato individuato un complice dei due che hanno colpito all’interno del punto vendita e che siano stati visti tutti e tre fuggire a bordo di una vecchia utilitaria.
Grazie ad una serie di dettagli ricavati sia dall’analisi dell’automobile che delle caratteristiche antropometriche dei tre che sono scappati con i 500 euro di bottino.