Un autobus sprovvisto dei regolari permessi è stato fermato e sanzionato la scorsa settimana in strada Alessandria a Nizza. Potrebbe essere, secondo le forze dell'ordine, uno dei molti vettori
Un autobus sprovvisto dei regolari permessi è stato fermato e sanzionato la scorsa settimana in strada Alessandria a Nizza. Potrebbe essere, secondo le forze dell'ordine, uno dei molti vettori che regolarmente trasportano nell'Astigiano passeggeri dall'Est Europa, alcuni dei quali anche, potenzialmente, del tutto abusivi. A effettuare il controllo, a seguito di svariate segnalazioni, sono stati gli agenti di Polizia Locale di Nizza in collaborazione con i colleghi del Comando di Canelli; da mesi questi ultimi monitoravano gli autobus in arrivo dall'estero, notando l'arrivo di un gran numero di persone in particolare da Bulgaria e Macedonia, in cerca di lavoro oppure in visita ai parenti.
«Anche a Nizza da qualche tempo veniva segnalata periodicamente la presenza di autobus con targa bulgara o macedone che fermavano in strada Alessandria -? commenta il comandante Silvano Sillano -? In particolare nei pressi del piazzale del supermercato LIDL erano notati mentre facevano scendere o salire a bordo molti cittadini stranieri carichi di bagagli». Da parte della Polizia Locale di Canelli erano già scattati controlli e multe che avevano condotto all'individuazione di alcuni mezzi che, pur sostando nel centro cittadino, non erano in possesso della necessaria autorizzazione.
Trasporti altrettanto "sospetti" venivano nel frattempo visti in transito verso Alba. Prosegue il Comandante: «Nel posto di controllo organizzato a Nizza, con l'intervento coordinato e il supporto di una pattuglia degli Agenti canellesi, è incappato un autobus dedito al trasporto internazionale di persone, partito dalla città macedone di Strumica con destinazione finale ad Alba, con una trentina di persone a bordo. Ad esito dei controlli dei documenti di guida e di viaggio l'autista del mezzo è stato multato con la sanzione amministrativa di circa 1300 euro (che, in quanto straniero, ha dovuto saldare prima di poter ripartire, pena il fermo del veicolo) in quanto, sulla base della licenza internazionale di trasporto persone di cui pur era in possesso, non avrebbe potuto fermarsi a Nizza Monferrato, e neppure a Canelli, in quanto fermate non autorizzate e pertanto non consentite sulla base del permesso ministeriale».
Grazie all'intervento della pattuglia radiomobile dei Carabinieri si è provveduto inoltre al controllo dei documenti dei passeggeri. Conclude Sillano: «Si presume che l'autobus non sia l'unico a trasportare settimanalmente lavoratori dell'Est Europa nei paesi del Sud astigiano e non si esclude che alcuni vettori siano del tutto abusivi. In merito verranno pertanto disposti dalle due Polizie locali, sui rispettivi territori di competenza, ulteriori controlli nelle prossime settimane».
Fulvio Gatti