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Nomade scarcerato per il furto a Bergamo
Cronaca

Nomade scarcerato per il furto a Bergamo

Accusato di essere uno degli autori di una truffa con furto ai danni di un'anziana pensionata di Bergamo avvenuta nel novembre del 2014, è stato scarcerato per mancanza di indizi al termine

Accusato di essere uno degli autori di una truffa con furto ai danni di un'anziana pensionata di Bergamo avvenuta nel novembre del 2014, è stato scarcerato per mancanza di indizi al termine dell'udienza di convalida. Si tratta di Carlo Lafleur, nomade di Asti, difeso dall'avvocato Roberto Caranzano, che ha convinto il gip della sua estraneità a quei fatti.

Il suo difensore, infatti, ha portato due argomenti a sostegno della tesi dell'estraneità del suo assistito. Intanto, nei giorni in cui avvenne il furto in via Palazzolo a Bergamo in cui, con il raggiro, venne trafugata una cassaforte e portata in strada, Lafleur si trovava agli arresti domiciliari ed era controllato con frequenza particolarmente ravvicinata dai carabinieri. Per lui sarebbe stato difficile e molto rischioso allontanarsi da casa per andare a fare un colpo a Bergamo.

Quel furto venne anche ripreso in parte dalle telecamere in strada che inquadrarono gli autori (di qui il riconoscimento da parte della polizia astigiana che ha poi lavorato in collaborazione con i colleghi bergamaschi). Ma a Lafleur, ha evidenziato l'avvocato Caranzano, manca il dito di una mano: particolare che non emerge dalla visione attenta delle riprese.

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