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Cronaca
Cani amati

Non ce l’ha fatta Quartos, il re del canile di Asti

Per lui si erano mobilitati in molti per assicurargli le migliori cure dopo una grave malattia neurologica

“Quartos ha ceduto il suo trono”: così un commovente post del canile municipale di Asti annuncia sulla pagina Facebook la morte del cane per il quale si erano mobilitati in tanti per dargli una seconda chanche.

Nei mesi scorsi era stata attivata una raccolta fondi per sostenere le costose terapie in una clinica veterinaria specializzata a seguito di una malattia neurologica grave dalla quale però si poteva guarire. E Quartos ce l’aveva messa tutta per seguire la fisioterapia veterinaria compiendo passi da gigante nel ritorno alla normalità.

 

Doveva riprendere il suo posto di “re” del canile di Quarto; lui che si chiamava così proprio perchè era stato il primo cane ad entrare nella nuova struttura municipale dopo il trasferimento dalla vecchia sede di San Marzanotto.

«Ricoverato d’urgenza alla clinica Anubi di Moncalieri con forti scariche di vomito e diarrea. Di notte è sopraggiunto un arresto cardiaco. Non avremmo voluto ricevere questa notizia e neanche darla a nessuno di voi» si legge sul post.

E poi prosegue: «Hai distrutto collari, museruole, garze, traverse, coperte e oggi anche i cuori di molti.

Ma facciamo finta che tu dovessi andare, che fosse necessaria altrove la tua presenza. Facciamo finta che ti chiamasse qualcuno con un gigantesco biscotto. Facciamo finta che servisse qualcuno lassù con un coraggio da leone, un carattere difficile, ma un grande cuore. Facciamo finta che tu abbia guardato tutti un’ultima volta, che ti sia alzato e ti sia messo a correre verso le nuvole. Facciamo finta…ma magari è andata proprio così.
Fai buon viaggio Re Grazie a tutti  per l’aiuto e la solidarietà. Grazie alle fisioterapiste per la grande competenza ed umanità dimostrata».

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