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Cronaca

«Non potrò essere condannato
per un omicidio che non c'è stato»

E’ la prima volta che interviene pubblicamente, seppur per via scritta e non in intervista diretta, dopo il suo arresto avvenuto a fine gennaio. Michele Buoninconti ha rilasciato lunedì mattina una

E’ la prima volta che interviene pubblicamente, seppur per via scritta e non in intervista diretta, dopo il suo arresto avvenuto a fine gennaio. Michele Buoninconti ha rilasciato lunedì mattina una serie di dichiarazioni rispondendo a domande scritte che la redazione di Mattino Cinque gli ha fatto pervenire attraverso l’avvocato Enrico Scolari. Di seguito il testo integrale dell’intervista così come rilasciata dalla trasmissione.

Michele Buoninconti, tra pochi giorni il giudice Armerio deciderà se condannarla per l'omicidio di sua moglie Elena Ceste, la procura ha chiesto per lei 30 anni di carcere. Cosa si aspetta?
Non potrò mai essere condannato per un omicidio che non c'è mai stato.
La procura l'ha descritta come un uomo che controllava Elena, tenendola  quasi prigioniera e costringendola a una vita di sacrifici. Si riconosce in questa immagine?
La procura ha cucito un abito che non mi calza.
Da quanto emerso dall'inchiesta, Elena era una donna infelice negli ultimi tempi. Cosa pensa oggi di questo stato d'animo di sua moglie? Si è chiesto quali siano state le sue responsabilità?
Elena era timida, e si è ammalata. Ho pensato che altri potessero aiutarla, ma hanno taciuto.
Nelle sue intercettazioni a volte lei usa espressioni forti nei confronti di sua moglie. In una parla di aver "raddrizzato" Elena. Vuole spiegarci il significato di quella frase?
È una  frase dialettale che indica tutt'altro. Indica il sostegno affinché una persona possa superare le difficoltà.

Dall'inchiesta, oltre al malessere di Elena, sono emerse le presenze di altri uomini, di incontri clandestini, anche in casa vostra. Tradimenti e relazioni che la procura indica come movente del delitto che lei avrebbe compiuto. Lei in passato ha sempre parlato di Elena positivamente. Oggi ha cambiato opinione?
Presunti tradimenti, e per me sono solo presunti. La procura ha inventato una crisi matrimoniale per l'ostinata ricerca di un movente. Non c'è stata nessuna discussione tra me e mia moglie, e nessuno ha mai ricevuto da mia moglie lamentele su di me! Mia moglie è una donna virtuosa. Madre e moglie esemplare. Vorrei incontrarne un'altra così. Elena è già santa.
Lei non vede i suoi figli dal giorno dell'arresto. Il tribunale dei minori li ha affidati definitivamente ai genitori di Elena che li hanno iscritti come  parte civile al processo contro di lei. Come vive oggi questo allontanamento?
Vivo con serenità questa ingiustizia. Ho già perdonato tutti. Nulla cambierà l'amore. Non si può sostituire la mancanza di una figlia con i soldi, se la si ama veramente. Strumentalizzando il bene più prezioso: i figli.

Esistono sue intercettazioni mentre parla con i suoi figli dei loro interrogatori. Ascoltandole sembra che lei cerchi di manipolarli, o di sapere comunque cosa abbiano detto. É così?
Lei a suo figlio ha mai chiesto come è andata un'interrogazione o semplicemente una partita di pallone?
Sono emerse alcune relazioni che lei ha avuto con delle donne, dopo la morte di Elena. Lei aveva mai tradito sua moglie in precedenza?
Mai. L'uomo non separi ciò che Dio ha unito.
Lei è un uomo di fede. Si proclama innocente ma è accusato del più grave dei peccati: l'omicidio. Può ingannare un giudice, ma non Dio. Si sente in pace con la sua coscienza, è innocente agli occhi del Signore?
Non ho bisogno di ingannare nessuno. Sono innocente.

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