La buona notizia è che i nonni civic torneranno davanti alle scuole a partire da lunedì 22 settembre; la cattiva è che il servizio sarà rimodulato per quanto riguarda le scuole medie le quali, a
La buona notizia è che i nonni civic torneranno davanti alle scuole a partire da lunedì 22 settembre; la cattiva è che il servizio sarà rimodulato per quanto riguarda le scuole medie le quali, a differenza degli altri anni, avranno il civic solo all'uscita degli studenti e non più all'entrata. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dal Comune e dall'Auser i cui volontari, poco più di una quarantina, riprenderanno ad assistere i bambini nell'attraversamento delle strade. Lo scorso anno il servizio dell'Auser era costato al Comune circa 86.000 euro (ogni volontario percepisce circa 120 euro al mese come rimborso spesa e la necessaria copertura assicurativa), fondi che per l'anno scolastico appena iniziato sono stati in parte ridotti.
In questi giorni molti genitori si sono messi in allerta non avendo trovato i nonni civic davanti a nessuna scuola, né all'ingresso né all'uscita delle lezioni. Alcuni di loro hanno anche mandato delle mail al giornale, come un gruppo di genitori con figli iscritti alla scuola elementare San Domenico Savio, alla materna Agazzi e al vicino asilo nido. «Vogliamo tranquillizzare queste persone assicurando loro che i nonni civic torneranno ad esserci da lunedì – spiega l'assessore Mario Sorba – Cambierà qualcosa per le medie ma, asili ed elementari, non avranno nessun tipo di modifica agli orari del servizio».
Come spiega il comandante della polizia municipale, Riccardo Saracco, «il servizio non è ancora partito semplicemente perché gli orari scolastici della prima settimana sono stati diversi da scuola a scuola» ma aggiunge: «I dirigenti degli istituti coperti dalla presenza dei "nonni" erano stati avvisati via mail quindi si sapeva che non ci sarebbero stati in questi primi cinque giorni di lezione». Insomma sarebbe mancata la comunicazione tra le scuole e i genitori i quali, nel frattempo, hanno sostituito i civic in via Tosi, indossando una pettorina gialla e bloccando la strada durante l'ingresso e l'uscita dei bambini (ma solo dopo averne dato comunicazione al comando della polizia municipale). Anche gli agenti della municipale hanno sopperito alla mancanza dei volontari nella giornata di mercoledì, fermandosi davanti alle scuole Baracca (piazzale Vittoria), Dante (corso Dante), Ferraris (corso G. Ferraris) e Martiri della Libertà (corso XXV Aprile) dove si segnalano i maggiori pericoli per via del traffico.
Lunedì torneranno i nonni civic presso le scuole, pur con il dimezzamento delle presenze davanti alle medie, ma restano i problemi di sempre che riguardano l'intolleranza di molti automobilisti alla figura stessa del nonno civic. «Ci sono genitori che, se potessero, porterebbero i bambini direttamente in aula senza farli scendere dall'auto» lamenta dall'Auser Franca Penna. Altri automobilisti sono invece insofferenti, hanno fretta e, perdere pochi secondi davanti al nonno civic, diventa un problema. «L'anno scorso uno dei volontari è stato ferito da un'auto che gli è letteralmente passata sul piede» aggiunge Penna. Atteggiamenti di ordinaria intolleranza urbana che, purtroppo, sono duri a passare, con o senza i tagli del Comune.
Riccardo Santagati