Cerca
Close this search box.
2191552_w1257h942c1cx629cy419cxt0cyt0cxb1257cyb838
Cronaca
Processo

Nudi, affamati, picchiati e abbandonati: a processo l’odissea di due bambini

Ora affidati ad una famiglia che si sta prendendo cura di loro. I vicini hanno raccontato di aver trovato una notte il piccolo in lacrime da ore con il lettino “chiuso” da un’asse per non farlo allontanare

Una testimonianza drammatica quella che  è stata fatta in aula di tribunale dalla nonna di due bambini vittime di maltrattamenti molto pesanti.
Imputata la madre dei due piccoli, (difesa dall’avvocato Racconci), che aveva avuto i bimbi dal figlio della testimone che non ha risparmiato accuse nè al figlio, nè alla nuora.
E’ lei che ha raccontato come la coppia, senza lavoro  nè casa fossero entrambi fortemente condizionati dalle loro dipendenze. La nonna si era offerta di crescere già il primo  nipote ma non li voleva in casa. Loro se ne andarono a vivere in un primo tempo in una roulotte portandosi dietro il piccolo al quale, dopo meno di un anno, si aggiunse la sorellina.
Le accuse sono di un totale abbandono di quei bimbi. La coppia di genitori ha vissuto sempre in case di fortuna, fino ad arrivare all’occupazione abusiva di una casa popolare.
La nonna ha raccontato che non si curavano dei figli i quali  si presentavano sempre malnutriti, sporchi, malvestiti se non addirittura nudi con il solo pannolone sempre da cambiare.
Ha raccontato di vicini di casa che una notte continuavano a sentire piangere il primogenito e, entrati nell’alloggio (che era aperto) lo avevano trovato da solo nel suo lettino sul quale era stata appoggiata un’asse di legno per impedirgli di uscire. E in casa nè madre nè padre.
Quando era arrivata la sorellina, spesso venivano affidati a vicini di casa occasionali per molte ore, anche di notte. Così è accaduto anche quando, per tutta una giornata la madre non si è fatta trovare e i vicini di casa che tenevano i piccoli hanno chiamato prima i nonni e poi la Questura.
In ospedale i pediatri hanno rivelato che i due bambini (avevano 1 e 3 anni all’epoca), presentavano ecchimosi, contusioni e altri segni inequivocabili di percosse. Oltre alla denutrizione evidente. I due piccoli furono affidati ad una famiglia che si sta prendendo cura di loro.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale