Lattenzione dei cittadini è tutta puntata su via Guerra dove, da tempo, vengono accesi roghi che producono alte colonne di fumo nero e che rendono laria praticamente irrespirabile. Per questo
Lattenzione dei cittadini è tutta puntata su via Guerra dove, da tempo, vengono accesi roghi che producono alte colonne di fumo nero e che rendono laria praticamente irrespirabile. Per questo è stata avviata tra pendolari, residenti e imprenditori una raccolta firme indirizzata al sindaco (ha raggiunto le 300 adesioni) e, sempre per questo, alcune persone hanno presentato un esposto denuncia in Procura nel quale vengono ipotizzati possibili reati ambientali e contro la salute provocati, ipotizzano i denuncianti, proprio dai roghi. Nellesposto non si fa riferimento direttamente ai rom che risiedono lì vicino (è infatti contro ignoti) ma si chiede di indagare sui numerosi incendi nei quali vengono bruciate sostanze che potrebbero sprigionare diossina.
Sempre nello stesso esposto viene segnalata la presenza di cumuli di immondizia nellultima parte di via Guerra, rifiuti che potrebbero creare percolato pronto a finire nelle falde della zona. A gennaio il Comune aveva speso 233.000 euro per ripulire larea davanti al campo rom ma adesso il problema si è riproposto e, infatti, lamministrazione ha già preventivato una nuova bonifica straordinaria che costerà almeno 30.000 euro. Altri lavori in programma nel campo nomadi riguardano linstallazione dei singoli contatori dellacqua dopo gli interventi sulla rete idrica realizzati nellestate e che hanno permesso, ricorda il sindaco Brignolo, di abbattere il consumo dellacqua (e i relativi costi) da 303 a 158 litri per abitante. Intanto il servizio di vigilanza urbanistica ha intimato la demolizione dellaltro campo rom, quello abusivo, collocato in zona Boana.