Cerca
Close this search box.
omicidio-sanremo-510949.660x368
Cronaca

Omicidio di Sanremo: arrestati a Nizza Monferrato i due presunti autori dell’omicidio a colpi di martello

Sulle sponde del Belbo poco fa sono stati ritrovati la mazzetta da muratore e due cellulari in frantumi

Massacrato a colpi di martello

Sono astigiani, residenti nel sud della provincia i due rapinatori-omicidi accusati di aver ucciso sabato notte a Sanremo Luciano Amoretti, 76 anni, commerciante di orologi. L’uomo è stato massacrato di botte e finito a colpi di martello. (foto di copertina tratta da Riviera24.it)

Luciano Amoretti

La ricerca di martello e cellulari sulle sponde del Belbo

Proprio la mazzetta usata per ucciderlo insieme a due cellulari frantumati sono stati ritrovati pochi minuti fa sulle sponde del fiume Belbo, nel tratto che attraversa Nizza, a valle del “ponte gobbo” da una squadra di ricerca formata da poliziotti delle Squadre Mobili di Imperia, Asti e del Commissariato di Sanremo insieme a Vigili del Fuoco e ad alcuni volontari esperti di utilizzo del metal detector. Tutto è stato imbustato e repertato dalla Polizia Scientifica.

Per ora non sono stati diffusi i dettagli della rapina finita nel sangue, né i nomi dei rapitori. Si attende un comunicato ufficiale dalla Polizia di Sanremo in mattinata.

Vittorio Quaglia, produttore di cardi esperto di metal detector in ausilio stamattina alle ricerche sul Belbo

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale