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Omicidio Indino: liberi quattro arrestati
Cronaca

Omicidio Indino: liberi quattro arrestati

La risposta del Tribunale del Riesame di Torino sul ricorso presentato dai legali degli arrestati nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio Indino

La risposta del Tribunale del Riesame di Torino sul ricorso presentato dai legali degli arrestati nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio Indino è arrivata nel giro di appena due giorni. I giudici hanno annullato l’ordinanza di custodia cautelare che era stata firmata dal Gip per Stefano Bagnasco, Massimo Blandini, Calogero Milioto, Alban Hila e Afrim Jahja, disponendone l’immediata scarcerazione (Milioto resta in carcere per un altro arresto, per rapina).

Nei giorni immediatamente successivi agli arresti da parte della polizia, su disposizione del Gip di Asti, avvenuti lo scorso 3 febbraio, gli avvocati difensori Aldo Mirate, Alberto Avidano, Maurizio La Matina e Roberto Caranzano avevano chiesto la scarcerazione, ma, di fronte al parere contrario, si erano rivolti al Tribunale del Riesame di Torino.

Francesco Indino, autotrasportatore di 52 anni, era stato ucciso la mattina del 25 giugno 2015. Era dipendente di Bagnasco, titolare di un banco di frutta e verdura. Gli arrestati erano ritenuti dagli inquirenti i presunti colpevoli del delitto, con ruoli diversi.

Sul giornale di domani un ampio articolo sul caso e i commenti degli avvocati

Marta Martiner Testa

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