Nessuno si è accorto di nulla. Gli agenti si sono mescolati ad impiegati e utenti, senza lasciar trapelare nulla delloperazione di polizia che si stava svolgendo. Il personale dellUfficio
Nessuno si è accorto di nulla. Gli agenti si sono mescolati ad impiegati e utenti, senza lasciar trapelare nulla delloperazione di polizia che si stava svolgendo. Il personale dellUfficio immigrazione della Questura cittadina, guidato dal dirigente Antonio Evangelista, è riuscito così ad arrestare un senegalese che era interessato da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Asti. A finire in carcere, per scontare la pena di un anno, Modou Ndiaye, 31 anni, condannato perchè vendeva merce con false griffe e per violazione della legge sullimmigrazione. Reati che impediscono lottenimento del nulla osta al lavoro. Durante listruttoria della pratica, infatti, allUfficio immigrazione ci si è accorti che il senegalese era interessato dallordine di carcerazione.
Verificando lo stato dellistanza di sanatoria si era anche accertato che luomo si sarebbe recato, un paio di giorni fa, presso la Direzione provinciale del lavoro. «Era necessario organizzare la sua osservazione avendo la massima cura di non pregiudicare il regolare svolgimento delle attività dellufficio del lavoro e non creare pericolo per il pubblico, visto che lo straniero si sarebbe presentato in quellufficio in un orario con presenza di pubblico e dipendenti pubblici», sottolinea il dottor Evangelista.
E così è stato: un paio di uomini per strada, attenti a non destare sospetti, confondendosi con persone in attesa dellautobus alla vicina fermata di corso Dante; un altro allinterno dellufficio, in coda insieme gli altri utenti. Tutte le uscite erano state presidiate con personale in borghese, mentre poliziotti delle Volanti erano poco distanti, pronti ad intervenire. Unora di attesa e poi due uomini di colore sono entrati nellufficio: uno di loro era il ricercato, individuato osservando la documentazione in mano al senegalese. Solo una volta uscito è stato bloccato dalla polizia.
m.m.t.