Qualche modifica alle interdizioni di attività professionale e imprenditoriale l’avvocato Mirate e i colleghi che insieme a lui difendono il gruppo finito nel mirino di Guardia di Finanza di Squadra Mobile l’hanno ottenuta. Nei giorni scorsi hanno reso gli interrogatori uno per uno: i due fratelli Umberto e Alessandro Bramafarina titolari di società di costruzioni, l’ingegner Elio Boero, l’architetto Paolo Chiola, l’impiegata Monica Florean, il funzionario della Provincia di Asti in pensione Roberto Imparato, l’impresa di costruzioni torinese di Belfiore.
L’indagine è quella che è stata denominata Twin Towers e riguarda la costruzione della rotonda in corso Casale per accedere al nuovo supermercato Lidl inaugurato poche settimane fa.
La Procura ha ipotizzato alcune violazioni del Codice degli Appalti perchè i lavori per la realizzazione della rotatoria, di due aiuole e di un tratto di pista ciclabile a scomputo degli oneri di urbanizzazione sarebbero stati assegnati senza seguire le norme degli appalti pubblici così come chiesto dalle norme.
All’interrogatorio di garanzia, al gip è stata chiesta la revoca delle norme interdittive e tale richiesta è stata accettata pienamente per l’ingegner Boero e l’impiegata Florean mentre è stata parzialmente riformata per Umberto Bramafarina e l’architetto Chiola i quali potranno riprendere l’attività con i privati ma non con le pubbliche amministrazioni. E’ rimasta in vigore per tutti gli altri.