I carabinieri della Compagnia di Asti hanno denunciato per truffa aggravata e continuata due nomadi di etnia sinti, residenti ad Asti. Si tratta di due donne, di 37 e 45 anni
Sono riuscite a raggirare e derubare un anziano di circa 30 mila euro, approfittando della fiducia che si erano guadagnati.
I carabinieri della Compagnia di Asti hanno denunciato per truffa aggravata e continuata due nomadi di etnia sinti, residenti ad Asti. Si tratta di due donne, di 37 e 45 anni.
La loro vittima è un pensionato, anch’egli astigiano, di 87 anni.
Avevano instaurato con lui un rapporto di fiducia, frequentando anche la sua casa, fin dallo scorso mese di agosto, a quanto si è saputo. Ad un certo punto lo stratagemma a cui avrebbero pensato: «Può custodire per noi questi mille euro?». L’uomo accetta e sistema il denaro (che non è stato rinvenuto dai carabinieri e potrebbe anche essere stato falso) in un nascondiglio all’interno della casa.
Gli investigatori ritengono che le due donne abbiano scoperto quale fosse il nascondiglio e, al momento opportuno e con gli appropriati accorgimenti, sarebbero riuscite a mettere le mani sull’intero gruzzolo custodito in casa dall’uomo.
Ci sarebbero stati anche altri episodi in cui somme di denaro era sparito all’anziano: in totale gli sarebbero così stati sottratti circa 30 mila euro. Una volta resosi conto di essere stato derubato si è rivolto ai carabinieri, che nei giorni scorsi hanno sorpreso le due donne, già conosciute alle forze dell’ordine, denunciandole per la truffa.
Marta Martiner Testa