A tre mesi dall'ultimo accesso, stamattina l'ufficiale giudiziario insieme all'avvocato della proprietà si ripresenterà all'ingresso della palazzina di Strada Fortino occupata da un
A tre mesi dall'ultimo accesso, stamattina l'ufficiale giudiziario insieme all'avvocato della proprietà si ripresenterà all'ingresso della palazzina di Strada Fortino occupata da un anno e quattro mesi da una dozzina di famiglie senza casa. Tre mesi fa l'avvocato Massimo Bersano, per conto della Frida Immobiliare, aveva concesso lo sgombero dietro la promessa di una sistemazione delle famiglie: ad oggi questa sistemazione non è ancora arrivata e i dodici nuclei non hanno ancora un'alternativa per lasciare libera la palazzina.
Nelle scorse settimane si sono rincorsi incontri e soluzioni, anche con l'Assessorato ai Servizi Sociali, ma di definitivo non è ancora arrivato nulla. Dal canto loro le famiglie non accettano di lasciare l'immobile per andare in comunità o nella casa di prima accoglienza con il rischio di dividere i nuclei. Stamattina, hanno anticipato, riproporranno alla proprietà una soluzione che si basa sull'autorecupero dell'immobile a canoni popolari. La proprietà, dal canto suo, pur ribadendo che da oltre un anno subisce la mancanza di possesso sul suo immobile, si è detta disponibile ancora ad un eventuale rinvio nel caso in cui ci fossero delle soluzioni reali da attuarsi nel giro di qualche settimana. Soluzioni che dovranno essere garantite dalle istituzioni e, nel caso specifico, dall'assessorato ai servizi sociali del Comune di Asti.
d.p.