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Cronaca

Partito il processo sulla morte
di Maria Luisa Fassi

A sei mesi dal terribile delitto di Maria Luisa Fassi, è iniziato in tribunale il processo con rito abbreviato a carico di Pasqualino Folletto, reo confesso dell’omicidio avvenuto con 45 coltellate

A sei mesi dal terribile delitto di Maria Luisa Fassi, è iniziato in tribunale il processo con rito abbreviato a carico di Pasqualino Folletto, reo confesso dell’omicidio avvenuto con 45 coltellate al termine di una rapina. Presente in aula l’imputato, la famiglia della vittima ha scelto di non assistere all’udienza nonostante ne avesse diritto essendosi costituita parte civile. Ma il peso di vedere in faccia chi ha portato via la vita di Maria Luisa così brutalmente, era troppo, da sostenere.

Dal punto di vista strettamente giudiziario, il processo si è aperto con una eccezione formale sull’autentica della procura speciale con la quale Folletto ha chiesto il rito abbreviato. Pm e parte civile hanno evidenziato una dimenticanza e, visto che il gip Giannone ha invece ritenuto fosse ugualmente valida, sono ricorsi in Corte di Cassazione.
Se la Suprema Corte dovesse accettare l’eccezione, potrebbe anche saltare il rito alternativo a favore di un processo in Corte d’Assise. In attesa, il giudice ha disposto una perizia su Folletto e sulle sue capacità di intendere e di volere al momento dell’omicidio in risposta a quella già prodotta dalla difesa dell’uomo. Nei giorni scorsi perito e consulenti di pm e parte civile hanno preso atto dell’incarico e si ritroveranno a fine aprile per un confronto “a quattro”.

d.p.

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