Prima un "avviso orale" da parte del Questore, con l'invito al rispetto delle regole di civile convivenza. Ora, su proposta dello stesso Questore Filippo Di Francesco, il Tribunale di
Prima un "avviso orale" da parte del Questore, con l'invito al rispetto delle regole di civile convivenza. Ora, su proposta dello stesso Questore Filippo Di Francesco, il Tribunale di Asti ha applicato ad un pastore 40enne di Viarigi la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l'obbligo di soggiorno nel paese. L'uomo, con precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, armi, minacce e lesioni e che più volte sarebbe stato controllato e trovato in compagnia di persone con pregiudizi di polizia, era solito spostarsi nelle campagne astigiane per far pascolare i propri animali. «In occasione degli spostamenti per il pascolo dei propri animali, ha denotato una certa abitudine a risolvere questioni di vicinato passando rapidamente alle vie di fatto»: e così ora, tra l'altro, dovrà fissare la propria dimora e non allontanarsi dalla propria abitazione senza preventivo avviso, non rincasare più tardi delle 22 e non uscire la mattina prima delle 6, non detenere e portare armi e non prendere parte a pubbliche riunioni.