La denuncia ai carabinieri di Canelli
Una ordinaria, terribile storia di stalking è finalmente terminata per una donna di Canelli: i carabinieri della cittadina hanno arrestato ieri il suo ex compagno, un italiano di 30 anni che da anni non dava pace alla sua convivente.
Per lui l’accusa di maltrattamenti in famiglia, stalking e lesioni personali. Un arresto avvenuto ad un giorno dall’entrata in vigore del Codice Rosso per la violenza sulle donne.
Lunga storia di umiliazioni e violenza
La donna, madre di quattro bambini, in sede di denuncia, ha raccontato che da tempo subiva costantemente umiliazioni e violenze fisiche da parte del compagno e solo nel 2017 ha trovato il coraggio di porre fine alla loro tormentata relazione.
Una decisione che non è affatto piaciuta all’uomo il quale, incapace di accettare la fine della loro storia, ha continuato a perseguitare la donna pedinandola, ingiuriandola, minacciandola e mettendole le mani addosso anche davanti agli altri componenti della sua famiglia. Chiaro lo scopo dell’ex convivente: renderle la vita un inferno, isolarla, costringerla a vivere nel terrore e a non voler più uscire di casa per paura.
Ha continuato a minacciarla
Per un anno la donna ha tenuto per sé questa paura e ha sperato che prima o poi l’ex compagno la smettesse, ma visto che così non è stato, si è rivolta ai carabinieri della stazione di Canelli denunciando tutto. Quasi immediata la decisione del tribunale di imporre all’ex convivente il divieto di avvicinamento alla donna e ai suoi famigliari oltre al divieto di dimora a Santo Stefano Belbo, paese in cui la donna ora vive.
Ha aggredito lei e uno dei suoi figli minori
Ma non è bastato, perché lui ha continuato a seguirla, ad avvicinarsi a lei, a minacciarla, a spaventarla fino ad arrivare nuovamente ad una aggressione che ha coinvolto lei e uno dei suoi figli, ancora minorenne, avuto da una precedente relazione. E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e grazie alla tempestiva segnalazione dei carabinieri, per lui sono scattate le manette. Arrestato, è stato trasferito al carcere di Quarto.