Sabato sera è stato aggredito il titolare di un bar tabacchi nella zona di corso Torino. Consistente il bottino, circa seimila euro, frutto del lavoro di alcuni giorni. Nella stessa notte furto di un cellulare in piazza San Martino, dietro minaccia con una pistola. Brutta sorpresa per un ragazzo che aveva appuntamento con una coetanea, e che invece ha trovato ad attenderlo i rapinatori

Lo hanno atteso, circondato e preso a bastonate sul volto per rubargli l’incasso del suo bar tabacchi. Una brutale aggressione di cui è rimasto vittima Gianluca Lupo, titolare del bar di via Morando, che si trova nella zona di corso Torino. Sabato sera aveva appena chiuso il locale e si stava recando a casa, quando in tre all’improvviso lo hanno circondato, gettato a terra e lo hanno preso a bastonate, finché non ha loro consegnato la borsa con il denaro, frutto di alcuni giorni di lavoro. Un bottino di circa 6 mila euro, con il tabaccaio portato al pronto soccorso dell’ospedale cittadino: ha riportato una frattura del setto nasale ed altre ferite e i segni dell’aggressione subito sono ancora evidenti sul suo volto. Un episodio che ricorda, per certi versi, quanto era accaduto giorni fa ad un tabaccaio di viale Alla vittoria: lo avevano atteso all’uscita del negozio e lo avevano aggredito, facendosi consegnare il Rolex che portava al polso.

Ma sempre nella notte di sabato scorso altre rapine si sono verificate in città. Due giovani che erano appena usciti dal circolo “Diavolo Rosso” di piazza San Martino sono stati bloccati da un uomo armato di pistola. Sotto la minaccia dell’arma si è fatto consegnare il cellulare di uno dei due ragazzi. Un’altra aggressione ha avuto invece origine attraverso la “rete”. Un 18enne ha risposto ad un invito lanciatogli da una ragazza attraverso una delle chat di internet: la donna gli dava appuntamento per le 23 a San Marzanotto, nella zona della Piana in cui si trova l’incrocio semaforico che porta al paese. Ma quando il ragazzo è arrivato ha trovato una brutta sorpresa ad attenderlo: tre giovani lo hanno assalito e picchiato e lo hanno derubato del telefono cellulare. Il ragazzo è poi stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale.

Ma è stato un weekend anche di nuove “spaccate” in città. L’altra notte ad essere colpito è stato il bar che si trova nella struttura del supermercato “Famila” di viale Pilone e di mira è stata presa, ancora una volta, una delle apparecchiature per le slot machine. Ignoti hanno mandato in frantumi una vetrina e sono riusciti ad entrare nel locale, puntando ad un cambiamonete: bottino 600 euro. E alcune notti fa si è registrata l’ennesima “spaccata” al negozio “Benetton” di piazza San Secondo. Il terzo furto, attuato sempre con le stesse modalità, in poco più di un mese. Il primo colpo a fine settembre, il secondo la scorsa settimana ed ora una nuova spiacevole visita dei ladri. Distrutta la vetrina e sottratti parecchi capi di vestiario ed accessori.

Marta Martiner Testa