Due pneumatici a terra, dopo aver preso una buca sulla tangenziale di Asti, hanno provocato un “effetto domino” che ha visto protagonista l’ex consigliere comunale Lillo Pellitteri. Quest’ultimo ha deciso di rivolgersi al nostro giornale per racconare la sua esperienza. Il fatto è avvenuto intorno alle 5 del mattino del 14 maggio, all’altezza del ponte sul Tanaro, sulla SS 231. «Stavo tornando a casa dal lavoro e, sulla tangenziale, ho preso una voragine sull’asfalto che ha fatto saltare i due pneumatici di destra dell’auto – racconta – Anche altre vetture, una decina, hanno avuto la stessa sorte bucando le ruote e perfino il carro-attrezzi dell’Aci, che ho chiamato per i soccorsi, è rimasto in panne con una ruota a terra. Ma, nonostante questo, è riuscito a raggiungere l’officina dei gommisti “Livio e Marco” di corso Venezia, che ringrazio di cuore per l’aiuto e la gentilezza dimostrata». Il giorno dopo l’ex consigliere comunale ha presentato regolare denuncia ai carabinieri pensando che fosse quasi automatico essere indennizzato per l’accaduto.
«Ma proprio i carabinieri hanno lasciato intendere che forse avrei avuto qualche problema con l’assicurazione. Ho una polizza Kasko sulla vettura, ma quando mi sono rivolto alla mia agenzia dove ho stipulato l’Rca – racconta Pellitteri – non mi ha aiutato in nulla, limitandosi a dirmi che avrei dovuto prendere un legale e fare denuncia alla Provincia. Perché? In passato mi era capitato un fatto analogo, in autostrada, ma con un’altra compagnia assicurativa da cui avevo ottenuto il rimborso senza alcun tipo di questione. Penso che sia un’ingiustizia perché se uno paga una polizza assicurativa per l’auto dovrebbe essere la sua assicurazione a farsi carico del problema, non l’intestatario a dover prendere un legale. Se poi ci sono dei costi in più, basta che lo dicano». Per fortuna il danno all’auto si è rivelato meno grave del previsto, sebbene Pellitteri dovrà sostituire i cerchi. Ma a rendere ora più complessa la vicenda sarebbe dover “certificare”, a distanza di alcuni mesi, dove si trovasse esattamente la buca incriminata perché sulla denuncia viene scritto “ponte sul Tanaro” SS 231 A33, ma non il chilometro esatto. La SS 231 è gestita dall’Anas, l’A33 dalla società Asti-Cuneo.
Secondo la Provincia i danni subiti dall’auto di Pellitteri, quindi anche dagli altri mezzi coinvolti quella notte, dovrebbero però essere risarciti dall’Anas, quando e se l’ex consigliere deciderà di agire tramite l’avvocato. «Ritengo che sia giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità, a cominciare dall’assicurazione che si è limitata a dirmi di prendere un legale – conclude Pellitteri – A questo punto il consiglio che do a tutti è di pretendere la massima chiarezza dalle compagnie assicurative prima di stipulare polizze che potrebbero, alla fine, rivelarsi inutili».
