Sulla polemica che ha riguardato la prova per cani da seguita del cinghiale intervengono i diretti interessati, ovvero gli organizzatori: Federcaccia autorizzata da ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) su autorizzazione della Provincia di Asti.
Partendo dal termine tecnico: «Si è trattata di una verifica zootecnica su cinghiale – si legge in un comunicato stampa – che si è svolta esclusivamente nei comuni di: Aramengo, Cocconato, Tonengo, Moransengo, Piovà Massaia, Castelnuovo Don Bosco, Monale, Castell’Alfero e Asti.
Il territorio del Nord Astigiano è costituito da circa 75 comuni; come si può asserire che la prova, nel giro di poche ore, possa aver provocato danni su tutto il territorio del Nord Astigiano?».
Federcaccia rassicura Coldiretti: «Nel corso dell’evento sono state incontrate pochissime unità di cinghiale e che gli episodi denunciati non possono essere imputabili alla verifica zootecnica che ha destato un fortissimo interesse sportivo, autorizzato da Enci che rilascia il benestare a dette prove solo per cani particolarmente addestrati esattamente come per i cani limiere.
Vogliamo inoltre sottolineare che non corrisponde al vero che sussiste il divieto di utilizzare cani liberi sul territorio interessato dalla verifica (Zona indenne distale A4), in quanto l’ultima delibera della Giunta Regionale del Piemonte, prevede l’utilizzo di cani da scaccio con il metodo della braccata»
Federcaccia Asti ribadisce la propria disponibilità alla massima collaborazione per limitare i danni provocati dalla fauna selvatica ma, allo stesso tempo e fermamente, «è pronta a valutare con i cacciatori associati eventuali forme di protesta, non escludendo forti iniziative fino a proporre di astenersi temporaneamente dalle operazioni di controllo della specie “sus scrofa”.
Le squadre di caccia al cinghiale sono esasperate da questi continui attacchi, Federcaccia Asti è sempre stata al fianco dei cinghialai e li supporterà, per quanto di competenza, fino alla soluzione di ogni problema che dovesse presentarsi».
(Foto di alcuni partecipanti alla gara dello scorso week end – Fonte profilo FB Federcaccia Asti)