Festa in famiglia, allinsegna della sobrietà, come tradizione da alcuni anni, venerdì scorso in Questura per celebrare lanniversario della fondazione della polizia di Stato, il 163esimo.
Festa in famiglia, allinsegna della sobrietà, come tradizione da alcuni anni, venerdì scorso in Questura per celebrare lanniversario della fondazione della polizia di Stato, il 163esimo. «Il tema di questanno è Esserci sempre, per evidenziare limpegno di ogni giorno a favore della sicurezza dei cittadini, anche rischiando di sacrificare la propria vita ha spiegato il Questore Filippo Di Francesco, incontrando i giornalisti ed illustrando attraverso numeri e immagini lattività svolta nel corso del 2014 Un impegno altissimo da parte del personale della polizia astigiana, testimoniato anche dai riconoscimenti che sono stati attribuiti ad alcuni poliziotti, distintisi in particolari operazioni e attività portate a termine, comprese le tre promozioni per merito straordinario».
Sono stati promossi alla qualifica di vice sovrintendente gli assistenti capo Valter Palestro, Domenico Principe e Matteo Guacci, che «evidenziando sprezzo del pericolo», sono intervenuti per disarmare un anziano che armato di fucile si era asserragliato in casa, al Poggio di Portacomaro la scorsa estate, minacciando i poliziotti. Per la soluzione della vicenda, conclusasi con larresto delluomo dopo una trattativa durata ore, encomio solenne al commissario capo Loris Petrillo, capo della Squadra mobile, e allispettore superiore Marco Primavera, vice alla Mobile; encomio al sovrintendente Donato Cori e lode al sovrintendente capo Giorgio Ragaglia, al sovrintendente Ezio Coraglia e allassistente Roberto Brignolo.
Encomio solenne a seguito delloperazione Venere che ha bloccato un traffico internazionale di droga (maggio 2014) allispettore superiore Donato Manzoni, al sovrintendente capo Salvatore DAlba e agli assistenti capo Nicola Gonella e Domenico Principe; encomio al Capo della Mobile Petrillo. Lode allispettore capo Gianluigi Aseglio e allassistente capo Franco Musso per le indagini relative ad un fruto di rame; lode ancora per Aseglio e Musso e per il sovrintendente Giuseppe Formica e lassistente capo Polo Bosticco per larresto di un giovane marocchino per spaccio di droga. E ancora, lode per Manzoni, DAlba, Gonella e Principe per loperazione che portò allarresto di cinque italiani e marocchini per spaccio di stupefacenti.
Il Questore Di Francesco ha inoltre ancora una volta sottolineato il rapporto di fiducia con i cittadini, testimoniato dalle oltre 40 mila chiamate giunte al 113 nel corso di un anno, molte delle quali hanno contribuito a prevenire e risolvere reati tra le strade della città.
Marta Martiner Testa