L'esplosione, il boato che ha svegliato i residenti nel cuore della notte e poi i soldi che volteggiavano in aria per posarsi infine sul marciapiede della Posta. È l'assalto al Postamat di
L'esplosione, il boato che ha svegliato i residenti nel cuore della notte e poi i soldi che volteggiavano in aria per posarsi infine sul marciapiede della Posta. È l'assalto al Postamat di Villafranca, messo a segno alcuni giorni fa da un gruppo di tre o quattro banditi. Hanno fatto saltare lo sportello automatico dell'ufficio di piazza Marconi e poi hanno arraffato rapidamente le banconote cadute a terra, per fuggire infine a bordo di un'Audi A4. I carabinieri hanno subito fatto scattare la caccia all'uomo e i militari di Chieri ha intercettato l'auto a Villastellone, ma la banda é riuscita a fuggire. A terra, di fronte all'ufficio postale, è stata recuperata la somma di 2.500 euro. È questo uno degli episodi del "mese della cronaca" di aprile, accanto a furti, donne nel mirino di scippatori e tanto lavoro per vigili del fuoco e forze dell'ordine, impegnati nel soccorso a persone, nella maggior parte dei casi per incidenti stradali.
Tra i furti avvenuti nelle ultime settimane, la "spaccata" al negozio "Compro Oro" di corso Savona, per la quale la polizia ha arrestato tre giovani albanesi, tra i 21 e i 25 anni. La telefonata di un cittadino al 113 aveva segnalato che era appena stato commesso il furto. L'arrivo delle Volanti e la constatazione che pochi istanti prima era stata infranta la vetrata con una mazza di ferro, poi abbandonata sul posto, per fare razzia dei preziosi custoditi nei locali. Sono scattate le ricerche e dopo pochi minuti un'altra chiamata al 113 della polizia avvisa che tre uomini erano entrati in un condominio poco distante, dopo aver scavalcato un muretto. I poliziotti hanno indirizzato le ricerche in quel palazzo e in un alloggio in particolare: in quell'appartamento abitato da una donna di origine albanese la polizia ha trovato i tre giovani arrestati. Sequestrati nella casa la refurtiva, con ancora alcune etichette del "Compro Oro", uno zaino e indumenti che gli investigatori ritengono essere stati indossati dai ladri e che avrebbero avuto ancora conficcate alcune schegge della vetrata del negozio.
E la fantasia dei ladri truffatori che si intrufolano nelle case degli anziani per derubarli non ha confine. A Villafranca due giovani donne sono riuscite ad entrare in casa di un'anziana coppia, presentandosi come le nuove vicine di casa. Grandi sorrisi e modi gentili: una di loro si è offerta di preparare il caffè che il padrone di casa aveva loro proposto, mentre l'altra si è messa a frugare nei cassetti. Le due se ne sono però dovute andare a mani vuote, non avendo trovato nulla da rubare. Nel mirino dei ladri continuano ad esserci anche le auto in sosta. Tra gli episodi segnalati, quello avvenuto nel parcheggio della multisala di corso Alessandria: cruscotto sfasciato e danni ingenti, procurati dai ladri che erano a caccia dei microchip satellitari installati nell'auto e che vengono impiegati dai malviventi per apparecchi in grado di clonare bancomat o interferire con le videolottery.
Nelle pagine della cronaca del mese di aprile si è registrata anche l'aggressione da parte di un cane di famiglia, un pitbull, ad una bimba di poco più di due anni. È accaduto a Villafranca. Morsicata al volto, la piccola è stata trasportata con l'elisoccorso all'ospedale Regina Margherita di Torino. Bambini vittime anche di incidenti stradali. Una bambina di tre anni è stata investita da un furgone a Nizza, in corso Acqui: è sfuggita alla vigilanza dei genitori, di nazionalità marocchina, scendendo dal marciapiede e sbucando proprio di fronte al furgone che sopraggiungeva in quel momento, per fortuna a bassa velocità. Ricovero ad Alessandria in prognosi riservata anche per un bambino di 9 anni investito da un furgone, nella frazione Repergo di Isola.
Diversi incidenti stradali hanno richiesto l'intervento di vigili del fuoco, polizia municipale, polizia stradale e carabinieri, ad esempio a Bramairate, nei pressi del ponte di corso Savona e alla rotatoria tra corso Casale e corso Alessandria, dove un'auto è piombata nella vetrina del negozio "Poltronesofà". Momenti di allarme in viale Pilone per l'incendio che ha interessato la pizzeria da asporto kebab "Suerte", di cui si sospetta da parte degli investigatori la natura dolosa. Ad avvisare i vigili del fuoco erano stati alcuni passanti. Intervento dei pompieri anche in un condominio di via Pasolini per una fuga di gas. Per precauzione è stata evacuata una dozzina di famiglie durante l'intervento dei tecnici.
Marta Martiner Testa