Sorpresi mentre ancora si trovavano a rubare all'interno delle auto. Nella notte di mercoledì, intorno alle 3, una chiamata al 113 avvisa che due uomini stanno danneggiando le auto in sosta in
Sorpresi mentre ancora si trovavano a rubare all'interno delle auto. Nella notte di mercoledì, intorno alle 3, una chiamata al 113 avvisa che due uomini stanno danneggiando le auto in sosta in via Cafasso e via Rossini. Ad arrivare è una pattuglia della polizia stradale di Asti, che mentre imbocca via Rossini scorge una vettura con la portiera aperta e i due all'interno. Si danno alla fuga, ma uno di loro viene bloccato: è un marocchino senza fissa dimora di 35 anni, con il permesso di soggiorno scaduto e già conosciuto alle forze dell'ordine.
Era già stato arrestato dalla polizia a maggio per un furto in abitazione e aveva l'obbligo di firma due volte a settimana. Il bilancio della nottata è di sei auto danneggiate, cinque autoradio rubate, navigatori satellitari e oggetti vari. L'ispettore capo Marco Colmo e l'assistente capo Paolo Carassini della pg della Stradale hanno individuato tutte le auto e i proprietari, li hanno invitati nei loro uffici ed hanno riconsegnato quasi tutto ciò che era stato rubato. L'arrestato ha patteggiato, con una condanna di una decian di mesi e l'obbligo di firma in Questura ogni giorno dal lunedì al venerdì.
m.m.t.