È durata due ore e mezza l'arringa del primo difensore di Michele Buoninconti nell'udienza dedicata agli argomenti a sostegno dell'innocenza del marito di Elena Ceste. L'avvocato
È durata due ore e mezza l'arringa del primo difensore di Michele Buoninconti nell'udienza dedicata agli argomenti a sostegno dell'innocenza del marito di Elena Ceste. L'avvocato Enrico Scolari ha ripercorso con metodo tutte le consulenze presentate dall'accusa andando a rilevare le incongruenze e i "buchi" logici. Si parla di dieci grandi incongruenze che, secondo Scolari, dovrebbero portare a una sentenza di assoluzione. Fra le più importanti le anomalie nel repertamento dei resti del corpo della donna e le macchie di fango sulle sue ossa e quelle sui vestiti consegnati ai carabinieri. Su questo punto Scolari ha parlato di possibili "scambi" durante la predisposizione delle analisi e dunque di "confusione" che fa sì che gli esiti siano invalidati. Ora la parola passa all'altro difensore, Giuseppe Marazzita, che si concentrerà soprattutto sullo stato psicologico ed emotivo di Elena. Michele era anche questa volta presente in aula come i genitori di Elena, parti civili.
d.p.